DISUGUAGLIANZE GLOBALI

Nel piano della Ue sui vaccini gli stati vanno in ordine sparso

(La presidente della Commissione Ue e la direttrice della Wto. Foto dal profilo twitter di von der Leyen)
(La presidente della Commissione Ue e la direttrice della Wto. Foto dal profilo twitter di von der Leyen)

Il vicepresidente della Commissione annuncia una proposta europea alla Wto sulla condivisione dei vaccini. La novità è il ricorso alle licenze obbligatorie, che però ogni governo deve attivare a proprio rischio. Ecco i dettagli del piano di Bruxelles, i suoi effetti. E la posizione dell’Italia

  • L’Europa ha un piano, o così dice. Le pressioni per ridurre le disuguaglianze vaccinali globali stanno aumentando. India e Sudafrica la prossima settimana presenteranno una nuova proposta sulla sospensione dei brevetti e stavolta ci sono gli Usa pronti a negoziarla.
  • Tutte le attenzioni sono su Bruxelles, che sul tema è apparsa riluttante. Ora la Commissione avanza una proposta, che vuole mettere sul tavolo della Wto.
  • Di nuovo c’è il riferimento alle licenze obbligatorie, che ogni governo deve attivare a proprio rischio. Gli effetti immediati del piano Ue sono la dilazione e la frammentazione. 

L’Europa ha un piano, o almeno così dice. Le pressioni per ridurre le disuguaglianze vaccinali globali stanno aumentando. India e Sudafrica la prossima settimana presenteranno una nuova proposta sulla sospensione dei brevetti e stavolta ci sono gli Stati Uniti pronti a negoziarla. Domani la direttrice della World Trade Organization, Ngozi Okonjo-Iweala, farà capolino tra gli europarlamentari della commissione Commercio. Tutte le attenzioni sono su Bruxelles, che venerdì assieme a palazzo Chigi

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