Il consigliere della guida suprema Ali Khamenei ha scritto su X che «l’Iran non è venuto per arrendersi, ma per raggiungere un accordo equilibrato». Nei prossimi giorni il terzo round di negoziati
È il giorno dell’incontro a Roma tra le delegazioni di Stati Uniti e Iran per proseguire le trattative sull’accordo nucleare iraniano. Si tratta del secondo incontro dopo il primo che si è tenuto il 12 aprile a Mascate, nella capitale dell’Oman. Al momento le posizioni di Teheran sono ancora rigide, nonostante il 16 aprile ha accettato che il capo dell'Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, visitasse alcuni impianti.
Il consigliere della guida suprema Ali Khamenei ha scritto su X che «l’Iran non è venuto per arrendersi, ma per raggiungere un accordo equilibrato». Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha incontrato alla Farnesina il suo omologo iraniano Abbas Araghchi che nei prossimi giorni si recherà in Russia e Cina.
Secondo i media israeliani l’esercito dello stato ebraico non esclude la possibilità di attaccare nei prossimi mesi siti nucleari in Iran nonostante il presidente Donald Trump abbia detto al primo ministro Benjamin Netanyahu che per ora gli Stati Uniti non sono disposti a sostenere un attacco.
PUNTI CHIAVE
17:11
Araghchi: "È stato un buon incontro"
16:10
Iran: "Terzo round di colloqui nei prossimi giorni"
14:41
Iran: "Israele ostacolo a un Medio Oriente senza armi"
10:23
Il consigliere di Khamenei: "A Roma non per resa ma per accordo equilibrato"
10:06
Cosa è l'accordo sul nucleare iraniano e a che punto sono le trattative?
Araghchi: "È stato un buon incontro"
Il secondo round di colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti "è stato un buon incontro" e "i negoziati stanno procedendo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi parlando alla Tv di Stato. "Questa volta siamo riusciti a raggiungere una migliore intesa su una serie di principi e obiettivi", ha affermato, sottolineando che nei colloqui gli Usa hanno affrontato solo la questione nucleare.
Iran: "Terzo round di colloqui nei prossimi giorni"
Si prevede che il prossimo round di colloqui tra Iran e Usa sul nucleare si terrà nei prossimi giorni. Lo scrive l'agenzia di stampa iraniana Isna riferendo della conclusione del secondo round di colloqui a Roma.
Iran: "Israele ostacolo a un Medio Oriente senza armi"
"Israele rappresenta l'unico ostacolo al raggiungimento di un Medioriente libero dalle armi nucleari". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi in un incontro alla Farnesina con il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Irna.
Cremlino: "Bene negoziati a Roma"
La Russia ha detto di accogliere con favore i negoziati tra Iran e Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran in corso a Roma, sottolineando che la questione dovrebbe essere risolta solo per via diplomatica. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa iraniana Irna. "Accogliamo con favore l'avvio dei colloqui indiretti tra Teheran e Washington. Siamo favorevoli a proseguire il processo negoziale basato sui principi di considerazione degli interessi di entrambe le parti e del rispetto reciproco. Crediamo che tutte le questioni relative al programma nucleare iraniano e al Jcpoa debbano essere risolte solo attraverso mezzi politici e diplomatici'', ha affermato Peskov. ''La Russia considera la risoluzione pacifica del programma nucleare iraniano come una delle sue priorità ed è pronta a fare tutto il possibile per facilitare in modo completo il processo negoziale", ha aggiunto
Grossi: "Ruolo sempre più rilevante dell'Italia a sostegno della pace"
L'Italia ha "un ruolo sempre più rilevante a sostegno della pace, in un momento critico in cui la diplomazia e' necessaria". Lo ha scritto su X il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, dopo aver incontrato oggi a Roma il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel quadro della seconda tornata di colloqui indiretti sul nucleare tra Iran e Stati Uniti. Grossi ha spiegato di accogliere con favore il ruolo "costruttivo" dell'Italia.
Iniziati i colloqui a Roma
Sono iniziati, dopo l'arrivo di entrambe le delegazioni, i colloqui sul nucleare tra IRAN e Stati Uniti mediati dall'Oman, che ospita l'incontro nella propria ambasciata romana. A guidare le due delegazioni il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, e l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano: "La pace duratura nasce da un dialogo sincero"
"Ciao Roma": inizia così il messaggio pubblicato su X dal portavoce del ministero degli Esteri, Esmaeil Baqaei, poche ore prima dell'inizio del secondo round di colloqui indiretti tra Iran e Stati Uniti, sottolineando che "la pace duratura nasce da un dialogo sincero tra le nazioni, non dall'imposizione della forza". "Oggi si terrà nella storica città di Roma il secondo round di colloqui indiretti tra Iran e Stati Uniti, con la mediazione del ministro degli Esteri dell'Oman, Sayyed Badr Al-Busaid. La Repubblica Islamica dell'Iran ha sempre dimostrato, con buona fede e senso di responsabilità, il proprio impegno verso la diplomazia come via civile per la risoluzione delle questioni tra Stati, nel pieno rispetto degli interessi supremi della nazione iraniana", ha rimarcato il portavoce. "Allo stesso tempo sappiamo che il percorso che ci aspetta non è agevole. Camminiamo con gli occhi aperti e uno zaino pieno di esperienze passate", ha concluso
In corso l'incontro tra Tajani e Araghchi
È in corso l'incontro tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'omologo iraniano Abbas Araghchi, oggi a Roma per prendere parte al secondo ciclo di colloqui indiretti sul nucleare con gli Stati Uniti, mediati dall'Oman.
Il consigliere di Khamenei: "A Roma non per resa ma per accordo equilibrato"
A Roma "l'Iran non è venuto per arrendersi, ma per raggiungere un accordo equilibrato'' sul programma nucleare di Teheran. Lo ha scritto su X il consigliere della Guida suprema dell'Iran l'Ayatollah Ali Khamenei, Ali Shamkhani. ''I negoziatori iraniani si sono recati a Roma con pieni poteri'', ha dichiarato Shamkhani. ''Il team negoziale mira a raggiungere un accordo globale basato su nove principi: serietà, fornitura di garanzie, revoca delle sanzioni, abbandono del modello Libia/Emirati Arabi Uniti, prevenzione delle minacce, accelerazione dei negoziati, prevenzione dei facinorosi (come Israele) e promozione degli investimenti'', ha spiegato
Cosa è l'accordo sul nucleare iraniano e a che punto sono le trattative?
Quali sono i contenuti dell'accordo firmato nel 2015? Perché Donald Trump si è ritirato?
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