Si chiamano Shaun Pinner e Aiden Aslin i due cittadini britannici che sono stati catturati a Mariupol dall’esercito russo mentre difendevano la città per conto dell’esercito ucraino.

I loro volti sono apparsi in un annuncio trasmesso dalla televisione russa in cui chiedevano al premier britannico, Boris Johnson, uno scambio di prigionieri con l’oligarca vicino a Vladimir Putin e politico d’opposizione in Ucraina Viktor Medvedchuk, catturato la settimana scorsa dai servizi segreti di Kiev. Secondo quanto riporta il Guardian, Shaun Pinner ha 48 anni e originario di Bedfordshire ha servito in Nord Irlanda e in Bosnia per l’esercito britannico nel reggimento della Royal Anglian.

La famiglia ha rilasciato un comunicato in cui ha chiesto alle autorità russe che venga trattato a tutti gli effetti come un prigioniero di guerra e non come un foreign fighter o un mercenario, essendo Pinner ufficialmente arruolato tra i marines dell’esercito ucraino.

Nelle scorse settimane dopo che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha annunciato la creazione di una legione di volontari internazionali per andare a combattere contro la Russia, dal Cremlino hanno detto che i i foreing fighters non saranno riconosciuti come personale militare ufficiale dell’Ucraina. Di conseguenza non saranno trattati come prigionieri di guerra in caso di cattura.

«Shaun ha apprezzato lo stile di vita ucraino e ha considerato l’Ucraina come il suo paese d’adozione negli ultimi quattro anni», scrive la famiglia che racconta come Shaun si sia anche sposato con una donna ucraina che lavora in un’organizzazione umanitaria. «Vorremmo chiarire che non è un volontario né un mercenario, ma serve ufficialmente con l'esercito ucraino in conformità con la legislazione ucraina», dicono. Il messaggio dei famigliari si conclude con un appello: «I nostri cuori vanno a tutti coloro che sono coinvolti in questo orribile conflitto».

A sinistra Shaun Pinner a destra Aiden Aslin. Fonte: Twitter

Aiden Aslin

Anche l’altro prigioniero, Aiden Aslin, fa ufficialmente parte del corpo dei marines ucraini. Aslin ha 28 anni ed è originario del Nottinghamshire e in passato ha combattuto con la milizia curda delle Ypg contro l’Isis nel Rojava, in Siria. Nel 2017 al suo rientro nel Regno Unito è stato infatti arrestato per aver combattuto come foreign fighter, prima di partire nuovamente per l’Ucraina dove ha deciso di arruolarsi nell’esercito che combatteva nel Donbass contro i separatisti filo russi di Donetsk.

Dopo che i video della sua cattura sono circolati online la sua famiglia ha accusato la Russia di alimentare la sua propaganda mostrandolo feriti e raffigurandolo come un agente straniero.

 

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