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Verso le urne dopo lo scandalo Costa, il centrosinistra portoghese è davanti a un bivio

Il primo ministro portoghese Antonio Costa dopo l'annuncio delle dimissioni (Jose Sena Goulao / Epa)
Il primo ministro portoghese Antonio Costa dopo l'annuncio delle dimissioni (Jose Sena Goulao / Epa)

Le dimissioni del primo ministro, travolto dall’inchiesta giudiziaria per corruzione, aprono all’ascesa della destra nelle elezioni anticipate che appaiono ormai scontate. Secondo gli analisi molto dipenderà da quanto la nuova leadership del Partido Socialista, ancora tutta da decidere, riuscirà ad apparire distante dall’ex leader

Le dimissioni del primo ministro portoghese António Costa hanno colto il Paese di sorpresa, ma gli analisti concordano che la sua sia stata la decisione migliore, l’unica possibile. Costa, leader del Partido Socialista (PS) a capo del governo dal 2015, ha scelto di ritirarsi alla luce delle indagini di un caso di corruzione che lo coinvolgerebbe e che implica pesanti accuse verso un suo ministro e stretti collaboratori. A breve il presidente Marcelo Rebelo de Sousa potrebbe annunciare le elezio

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