Francesco chiede un immediato cessate il fuoco e alla comunità internazionale di rendere possibili i negoziati
- La Santa Sede si rivolge a Putin chiedendo di far cessare la spirale di violenza e al leader ucraino Zelensky di aprirsi alla possibilità di serie proposte di pace.
- Il Papa si allinea alla comunità internazionale nella richiesta del rispetto della sovranità territoriale dell’Ucraina. Il direttore della Civiltà cattolica ha denunciato il rischio di una coreanizzazione del conflitto ucraino.
- Il Vaticano è un possibile mediatore nel conflitto, Francesco si è già adoperato per uno scambio di prigionieri.
Papa Francesco è intervenuto nuovamente sul conflitto che insanguina l’Ucraina dedicando alla questione, in modo inusuale, l’intero angelus di ieri in piazza San Pietro. Francesco, rivolgendosi a entrambi i leader delle due parti, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, ha delineato una sorta di possibile piano di pace, o almeno alcuni punti fermi dai quali partire per aprire un negoziato. L’appello del pontefice nasce da una parte dalla crescente preoccupazione che la guerra in corso possa sfocia



