Immaginate di essere su un treno dell’alta velocità austriaca, in una domenica pomeriggio di metà maggio, diretti a Vienna. All’improvviso dall’altoparlante, da dove di solito si diffondono gli annunci sulle prossime stazioni, si sente il Führer, Adolf Hitler. La capotreno corre fra i vagoni e cerca di interrompere il messaggio, ma non ci riesce: viene trasmesso un intero comizio, concluso con la folla che urla “Heil Hitler”.

L’episodio, che sembra l’inizio di un racconto distopico, è successo davvero su un treno della Railjet, la linea dell’alta velocità. Secondo l’Österreichische Bundesbahnen, le ferrovie austriache, i due presunti autori sono già stati individuati e denunciati. Sarebbero riusciti a intromettersi nel sistema di interfono del treno per trasmettere il messaggio.

Come hanno fatto

Dalle prime notizie, diffuse sui social e rilanciate dai media locali, si sospettava che la colpa fosse di alcuni hacker, capaci di bucare il sistema informatico del treno. In realtà, la dinamica sarebbe più semplice e meno inquietante. Si sospetta che abbiano usato una chiave di proprietà di tutti i dipendenti del treno, riuscendo così ad accedere al sistema dell’interfono.

Innanzitutto, avrebbero trasmesso alcune papere della presentatrice tv Chris Lohner, che tradizionalmente dà la voce agli annunci sui treni. E poi il comizio di Hitler.

I due sono anche sospettati di essere responsabili di altri due incidenti la scorsa settimana sui treni in viaggio da St. Pölten a Vienna, in cui le registrazioni sono state riprodotte tramite l'interfono del treno. Non è chiaro, al momento, se anche queste registrazioni avessero una connotazione nazista. Comunque, trasmettere pubblicamente messaggi di propaganda nazista in Austria è un reato.

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