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Biden, Netanyahu e il Qatar: i calcoli infernali sugli ostaggi di Hamas

Si negozia per liberare gli ostaggi, ma gli attori coinvolti nel negoziato hanno interessi in conflitto. Per Biden l’operazione ha anche un senso elettorale, mentre Bibi deve mostrare intransigenza

Oltre alla prioritaria questione umanitaria ci sono molti scenari e vari calcoli dei vari attori nella delicata partita dietro alla sorte dei 230 ostaggi israeliani catturati da Hamas. L’amministrazione Biden vuole liberarli ad ogni costo, Netanyahu è più ambiguo, Abu Mazen ne resta fuori e il Qatar è sempre più al centro dei giochi. Non a caso il presidente americano si è sbilanciato affermando: «Credo che saranno rilasciati». La Casa Bianca ha schierato i suoi uomini migliori per raggiun

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