Il presidente eletto è chiamato a espandere la democrazia, non a restaurare l’inerzia del passato nel nome di un ritorno alla “normalità”. Chi pensa di archiviare il trumpismo semplicemente isolando con un cordone sanitario i populisti di destra è destinato a disperdere il proprio capitale politico. È l’errore che molti critici di Trump hanno commesso in questi anni: limitarsi a proporre un mito alternativo
- Un numero da record di americani si è unito nel rifiuto del trumpismo. Questi elettori non erano uniti dall’amore ma dall’orrore. La domanda sul presente degli Stati Uniti è se si possa fare politica solo con la paura.
- Biden dovrà contribuire a migliorare le condizioni di vita, di salute e di istruzione della popolazione, per rappresentare in modo significativo i suoi elettori e non tornare all’inerzia del passato.
- La storia americana presenta modelli di continuità e di cambiamento nazionale e globale. Pensare all’autoritarismo fascista come un’aberrazione, e non come a espressione di forti tendenze locali e globali, può rappresentare un ostacolo al lavoro di ricostruzione democratica che è necessario per sradicarle.
Gli storici del futuro avranno molto da dire su come il trumpismo, una forma estrema di populismo di destra, abbia avvicinato il populismo al fascismo e alla dittatura, ma saranno oggetto di ricerca anche il come e il perché Donald Trump sia stato respinto in modo schiacciante alla fine del 2020. Un numero da record di americani, più di 81 milioni di cittadini, si è unito nel rifiuto del trumpismo. Parafrasando lo scrittore argentino Jorge Luis Borges, questi elettori non erano uniti dall’amore



