Il presidente americano ha annunciato un brusco inasprimento su alcuni prodotti tecnologici provenienti dalla Cina per prevenire «l’invasione» del mercato americano: è uno dei modi in cui cerca di battere lo sfidante sul suo stesso terreno. Il tycoon rilancia includendo anche il Messico e condendo il tutto con la retorica xenofoba. Il nuovo paradigma dem e il voto della Rust Belt
Alle elezioni presidenziali americane del 2012 sarebbe stato inconcepibile evocare il protezionismo economico. Al tempo sembrava un relitto di un’epoca passata. Ci si preparava a costituire ampi spazi di libero scambio nell’area euro-americana e anche verso gli alleati del Pacifico. Quattro anni dopo, questo consenso apparente e bipartisan si incrinava con l’arrivo prepotente del trumpismo, che pure appariva alquanto eterodosso rispetto al mainstream economico. Nel 2019 l’allora candidato Joe Bi



