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La parabola di Michael Cohen, da consigliere di Trump a suo grande accusatore

L’avvocato newyorchese classe 1966, figlio di un sopravvissuto alla Shoah, per anni è stato un grande ammiratore di Trump e suo difensore pubblico. Non solo, per conto del tycoon cercava accordi con la Russia e metteva a tacere possibili scandali come quello di Stormy Daniels, sul quale testimonierà durante il processo contro l’ex presidente

Nella visione del mondo e dei rapporti umani dell’ex presidente Donald Trump una parte fondamentale la occupa la lealtà. Anzi, la fedeltà a lui come leader. Lo aveva già detto esplicitamente al capo del Fbi James Comey, in occasione di uno dei loro primi incontri alla Casa Bianca. Non si tratta solo di un senso profondo di amicizia. Il tycoon si aspetta che per lui si sia disposti ad andare oltre la legge, le convenzioni sociali e le amicizie. Per anni il suo collaboratore perfetto è stato l’avv

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