- Antony Blinken sbarca oggi a Pechino, in un momento in cui le relazioni tra la potenza egemone e quella in ascesa, non sono mai state così tossiche.
- Per Joe Biden quella con la Cina è «la sfida geopolitica più importante dell’America».
- Fissare paletti condivisi non sarà facile. Secondo l’ex colonnello Zhou Bo, analista del Centre for International Security and Strategy dell’Università Tsinghua, «ci sarà poco spazio per il compromesso».
Antony Blinken sbarca oggi finalmente a Pechino, in un momento in cui le relazioni tra la potenza egemone e quella in ascesa, che Joe Biden ha definito «la sfida geopolitica più importante dell’America», non sono mai state così tossiche dal massacro di piazza Tiananmen del 4 giugno 1989. La missione dell’inviato del presidente Usa – la prima di un Segretario di stato in Cina negli ultimi cinque anni – era stata cancellata in seguito all’abbattimento a largo della South Carolina del “pallone-s



