- Nel Regno Unito leader del partito di maggioranza e capo del governo coincidono. Difficile quindi sostituire il premier senza andare a nuove elezioni.
- Questo è stato verso fino agli anni Novanta quando Michael Heseltine ha provato a strappare la leadership del partito conservatore a Margaret Thatcher.
- Heseltine non c’è riuscito, Thatcher si è dimessa e John Major è diventato primo ministro. Da lì quello che fino al 1990 era un caso di scuola si è registrato con sempre maggior frequenza.
Al lettore italiano forse suona strano il clamore che accompagna le notizie inglesi di questi giorni. Le crisi di governo e i cambi di premiership, da noi, son cosa frequente, e ormai siamo anche abituati a premier che non siano né leader né membri di alcun partito. Ma nel Regno Unito le cose son diverse. Anzitutto, leader del partito di maggioranza e capo del governo coincidono. La corona, infatti, non fa altro che conferire l’incarico di formare il governo di sua maestà al leader del partit



