23 marzo 2022 • 19:30Aggiornato, 24 marzo 2022 • 08:30
Vari segnali suggeriscono che Putin potrebbe presto usare la secessione della Repubblica Serba di Bosnia per costringere l’Ue ad alleggerire sanzioni che col tempo strangoleranno l’economia russa.
La prospettiva è così concreta che i ministri degli Esteri dell’Unione ne hanno discusso lo scorso 18 marzo.
Ma dalla riunione non è uscito neppure un rafforzamento delle sanzioni contro l’entità serba e il suo gruppo dirigente, che da tempo procede verso la secessione. Le sanzioni non convincono Slovenia, Ungheria e soprattutto Croazia.