- Dopo il caso del quadro della “Vergine” attribuita dall’ex soprintendente al Veronese, un altro quadro finisce al centro di un’indagine penale: un “David con la testa di Golia”
- L’opera è stata comprata dal lobbista Centofanti anni fa dalla giudice Battagliese. Cantone indaga per corruzione, visto che l’imprenditore ha speso oltre 300mila euro
- Ma spunta adesso una perizia di Strinati del 2016 fatta per Centofanti, che attribuisce il quadro a un allievo di Guido Reni, il maestro Lionello Spada. Il ruolo di Pasquantonio e le affinità con la vicenda De Dominicis
Il celebre critico d’arte Claudio Strinati è protagonista di una nuova connection pittorica. Qualche giorno fa Domani ha raccontato come l’ex soprintendente del polo museale di Roma due anni fa sia stato denunciato alla procura capitolina da Raffaele De Dominicis, già suo amico e procuratore capo della Corte dei Conti. Secondo il giudice, lo storico e il commercialista Pasquantonio (lobbista della sanità che affitta casa al ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in passato piazzato da Nicola



