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Caso Delmastro, gli errori di Meloni e la difesa dei peggiori

Carlo Nordio e Andrea Delmastro Delle Vedove (Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 19-01-2023)
Carlo Nordio e Andrea Delmastro Delle Vedove (Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 19-01-2023)
  • Al netto dell’esito giudiziario della vicenda, è un fatto che Delmastro abbia svelato nella buvette del parlamento conversazioni riservatissime a un suo compagno di partito, che poi le ha usate come manganello politico contro il Pd.
  • Un’azione che non ha precedenti nella storia della Repubblica.
  • Delmastro non si era dimesso quando doveva. Lo faccia ora. Non per l’avviso di garanzia, ma per il rispetto che un politico deve alle istituzioni che rappresenta.

Un avviso di garanzia non è una condanna, ed è possibile che il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma per rivelazione di segreto d’ufficio, esca penalmente immune dalla vicenda. La mossa della procura certifica però che le granitiche certezze del ministro della Giustizia Carlo Nordio e della premier Giorgia Meloni sul corretto comportamento del suo ex avvocato erano mal riposte. E che la copertura politica data da Palazzo C

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