Laboratorio wuhan

Nelle maglie dell’autogoverno nessuno sfugge al controllo del Partito

Foto AP
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  • Rafforzare la governance di base che, durante i giorni più bui dell’emergenza Covid-19, si è rivelata cruciale per la salvezza di Wuhan e la stabilità dell’intera Cina.
  • L’indicazione arriva da una direttiva, varata l’11 luglio scorso dal Comitato centrale del Partito comunista cinese (Pcc) e dal Consiglio di stato (il governo).
  • La vittoria contro il virus non solo è entrata a far parte di quel mix di marxismo sinizzato, confucianesimo e nazionalismo che costituisce l’ideologia informale della Nuova era, ma ha anche testato la penetrazione del Pcc fino ai livelli più bassi dell’amministrazione.

Rafforzare la governance di base che, durante i giorni più bui dell’emergenza Covid-19, si è rivelata cruciale per la salvezza di Wuhan e la stabilità dell’intera Cina. L’indicazione arriva da una direttiva, varata l’11 luglio scorso dal Comitato centrale del Partito comunista cinese (Pcc) e dal Consiglio di stato (il governo), che punta «a istituire nei prossimi cinque anni un sistema di governo di livello primario, guidato dalle strutture del partito, con compiti e obiettivi fissati per legge

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