Il ministro degli Affari esteri della Repubblica popolare cinese, Qin Gang, è stato rimosso oggi, martedì, dal suo incarico. La decisione è stata presa dal Comitato permanente del Politburo: l’organo più importante del Partito comunista cinese.

La “scomparsa”

Non si avevano notizie dell’ex ministro Gang dal 25 giugno: infatti, sparito dalla scena pubblica, ha saltato tutti gli incontri istituzionali previsti nell’ultimo mese. La scomparsa di Qin Gang ha fatto interrogare molti e solo oggi si apprende della decisione di sostituirlo al vertice del ministero degli Esteri.

Ad annunciarlo è stato proprio il Comitato permanente del Politburo, che però non ha dato spiegazioni in merito.

Nominato Wang Yi

Il Comitato permanente del Politburo ha nominato come ministro degli Affari esteri della Repubblica popolare cinese il capo della diplomazia del Partito comunista, Wang Yi. Qin Gang è stato congedato dopo appena sette mesi da ministro.

Per Wang Yi è la seconda volta come ministro degli Esteri: infatti, aveva già svolto questo incarico per due volte durante i primi due mandati del presidente Xi Jinping. Wang Yi lascia quindi il ruolo di direttore dell'Ufficio della commissione centrale per gli affari esteri del Partito comunista cinese, la carica diplomatica più alta nel partito. 

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