In Cisgiordania da ottobre soldati e gang di coloni hanno ucciso oltre 600 persone e saccheggiato case. Se si mettono in fila gli ultimi fatti accaduti, l’ipocrisia e l’ignavia dei grandi paesi occidentali è evidente
La successione degli eventi è nitida, l’esito finale scontato: la pulizia etnica di ampie zone del West Bank. Restano tuttavia incognite, innanzitutto l’atteggiamento degli occidentali: fingeranno di non capire dove conducano le operazioni avviate dall’esercito israeliano? Si nasconderanno dietro blandi moniti a “non eccedere”, di fatto assecondando? O tenteranno una reazione, non fosse altro che per conservare un minimo di credibilità internazionale? L’ipocrisia risulta un esercizio complicato



