- Illuminismo e tradizione spirituale sono la vera potenza che l’Europa non ricorda più d’avere – solo la voce del papa che la richiama alla sua missione di pace ce lo ricorda. È una “potenza spirituale” quella che genera critica e autocritica, memoria e pietà.
- I potenti della terra non fermeranno l’escalation perché non hanno altra lingua che quella della Realpolitik, che non ha memoria dei crimini nucleari con cui finì anche la guerra più “giusta”, e delle grandi occasioni perdute di realizzare davvero una società libera e pluralistica vincolata da valori universali.
- Risvegliarsi dal sonnambulismo e dai litigi del nostro pollaio politico richiede che alziamo il punto di vista sulla guerra e la pace. Così dobbiamo intendere e riempire le piazze della pace, che hanno solo il cielo sopra di loro. La potenza spirituale dell’Europa, ormai, o si risveglia in noi cittadini, o perisce.
Con la Realpolitik dei potenti nessuna pace è possibile
11 ottobre 2022 • 19:28