In democrazia ogni governo deve avere una politica ecclesiastica, che, secondo una aurea definizione del cardinal Silvestrini, consiste nel «rendersi prevedibile». Trump era prevedibile
- Francesco è il primo papa ad avere vinto le elezioni presidenziali americane. Non tanto perché è stato eletto un presidente cattolico, Joe Biden. Ma perché l’amministrazione Trump aveva messo nel mirino l’unità della chiesa cattolica.
- C’era una dimensione storicamente inedita del trumpismo ed era il suo tentativo di dividere la chiesa cattolica. Produrre nel cattolicesimo lo scisma che ha già diviso il mondo protestante.
- Questo disegno è stato battuto da Biden che ha saputo muoversi senza enfatizzare le posizioni di quei vescovi che volevano negargli la comunione per la sua posizione sulla legislazione sull’aborto.
Di Francesco si può dire «è il primo papa che...». È il primo papa gesuita, il primo che è nato e viene da una metropoli, il primo che ha insegnato psicologia, il primo che sa farsi una lavatrice, il primo con una sorella divorziata, il primo diventato prete dopo il Concilio. Adesso è anche il primo papa ad avere vinto le elezioni presidenziali americane. Non tanto perché è stato eletto un presidente cattolico, o perché è stato sconfitto un uomo che Bergoglio disprezza. Ma perché l’amministr



