- La Bielorussia ha annunciato che la truppe russe sul suo territorio non si ritirano come previsto ma resteranno a tempo indeterminato.Il presidente Macron fa una lunga telefonata con Putin dove concordano un vertice oggi nel formato a tre, Mosca, Kiev e Osce. Il presidente ucraino Zelensky chiede l’immediato cessate il fuoco.
- Il premier Mario Draghi ha raffermato che «un colloquio è stato chiesto da Putin e che l’atteggiamento dell'Italia, ma anche degli altri, è l'unità della Nato», ribadendo che «l'ambizione è portare tutti allo stesso tavolo», sia Mosca che Kiev.
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Le dinamiche politiche nell’Est Europa non sono una dialettica tra destra e sinistra, tra conservatori e progressisti come avviene da due secoli nell’Europa occidentale, ma spesso si risolvono in uno scontro tra formazioni pro e anti-Russia.
Mentre rullano i tamburi di guerra nel Donbass con centinaia di violazioni e incursioni, la Bielorussia annuncia che le truppe russe resteranno indefinitamente nel suo territorio, Emmanuel Macron concorda con il Cremlino un vertice a tre Mosca, Kiev e Osce per oggi, la Casa Bianca fa sapere ancora una volta che «Mosca potrebbe attaccare in qualsiasi momento». «Crediamo che Putin abbia preso la sua decisione», ha ribadito la vicepresidente Usa, Kamala Harris, durante un colloquio con la stampa



