ETica e politica

Dag Hammarskjöld era un negoziatore inquieto che non sprecava mai le parole

  • Gli inglesi, resi esperti da una lunga storia imperiale, racchiudono la diplomazia dentro la formula ruvida e cinica “mentire e negare”. Ma anche a distanza di anni si allontana decisamente da questo motto la figura di Dag Hammarskjöld.
  • Le sue parole non sono semplici citazioni sparse qua e là, applicate come francobolli su un foglio, a integrare e abbellire frasi banali in discorsi preparati da altri.
  • Lipsey, riconosciuto come il vero biografo di Hammarskjöld, scrive che il suo compatriota era legato ad autori europei dalla integrità morale, dalla austerità nell’uso delle parole, non una in più né una in meno dello stretto necessario.

Nel mondo della diplomazia abbonda l’espressione “Sua Eccellenza” scritta con la maiuscola. Parola elogiativa ma temeraria, eredità di epoche lontane quando governavano e abbondavano imperatori e re. È difficile immaginare che sul pianeta esistano migliaia di donne e uomini eccellenti, corrispondenti al numero di alti diplomatici e rappresentanti speciali dislocati oggi nelle varie ambasciate e nelle varie organizzazioni internazionali. Gli inglesi, resi esperti da una lunga storia imperiale,

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