Era stata tra i primi paesi europei a sospendere momentaneamente la somministrazione del vaccino targato AstraZeneca, ora la Danimarca ha ufficialmente interrotto in via definitiva l’inoculazione del farmaco di Oxford.

A dare l’annuncio sono le stesse autorità sanitarie in una conferenza stampa in cui hanno presentato le modifiche al piano vaccinale che ora, secondo il quotidiano Politiken, rischia di dilungarsi di qualche mese.

La motivazione

«È stata una decisione difficile nel mezzo di un’epidemia continuare il programma di vaccinazione senza un vaccino efficace e accessibile contro Covid-19» ha detto in conferenza stampa Søren Brostrøm, direttore dell’Autorità sanitaria danese. «Abbiamo altri vaccini disponibili e abbiamo un buon controllo dell’epidemia – ha aggiunto – allo stesso tempo, abbiamo fatto molta strada nella vaccinazione dei gruppi di età più avanzata, dove il potenziale di prevenzione della vaccinazione è maggiore. L’età è il principale fattore di rischio per ammalarsi gravemente di covid-19. I futuri gruppi target per la vaccinazione hanno un rischio inferiore di un grave decorso di covid-19. Ciò deve essere compensato dal fatto che ora abbiamo un rischio noto di gravi effetti nocivi dalla vaccinazione con il vaccino covid-19 di AstraZeneca, anche se il rischio in numeri assoluti è piccolo».

La motivazione della scelta risiede nel fatto che la diffusione dei contagi in Danimarca è molto bassa, si parla di una media di 500 positivi al giorno, e non c’è alcuna pressione sul servizio sanitario nazionale. Quindi, sulla base di un principio di precauzione, si è preferito sospendere definitivamente la somministrazione di AstraZeneca, nonostante il 7 aprile scorso l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha affermato che c’è un legame tra il vaccino e alcuni casi rari di trombosi ma ha anche dichiarato che i benefici sono di gran lunga superiori al rischio.

Lo studio dell’Ema ha evidenziato che i casi rari di trombosi si sono verificati soprattutto nelle donne inferiori ai sessant’anni. Proprio per questo l’Italia come altri paesi europei ha deciso di somministrare il vaccino soltanto agli over 60.

Stando agli ultimi dati, la Danimarca ha pre-acquistato 2,4 milioni di dosi di AstraZeneca e ha ordinato 8,2 milioni di dosi di Johnson & Johnson, vaccino monodose costruito con la stessa tecnologia di AstraZeneca e che ieri ha ricevuto una sospensione momentanea da parte della Food and Drug Administration.

Leggi anche:

© Riproduzione riservata