L’autorità giudiziaria texana ha temporaneamente impedito allo stato di indagare sui genitori che forniscono ai figli transgender cure mediche. È stato deciso dopo che a un funzionario statale era stato chiesto di perseguire i genitori anche senza il sospetto di abusi. 

  • Il caso nasce da una causa intentata dall’American Civil Liberties Union contro Greg Abbott, il governatore repubblicano del Texas. Secondo l’organizzazione, Abbott viola i «diritti costituzionali dei bambini transgender, dei loro genitori, e dei professionisti che forniscono cure vitali a questi bambini».
  • La prima testimone sentita nell’udienza di ieri è stata Randa Mulanax, dipendente del dipartimento della Famiglia e dei servizi di protezione. Mulanax ha rassegnato le dimissioni perché considerava le direttive del dipartimento «non etiche». Possono portare all’allontanamento dei figli trans dalle famiglie e al carcere per i genitori che forniscono le cure. 
  • Questo procedimento è parte della battaglia delle organizzazioni Lgbtq+, che cercano di impedire l’approvazione di decine di proposte di politici conservatori che, in vista delle elezioni, tentano di criminalizzare i percorsi di affermazione del genere per ragazze e ragazzi trans.

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