SCENARI

Perché non dobbiamo incriminare Donald Trump

  • Le richieste di incriminazione dell’ex presidente Donald Trump sono aumentate nelle ultime settimane. Dopo mesi di testimonianze, la commissione speciale della Camera per le indagini sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti ha raccolto prove considerevoli sul ruolo centrale di Trump negli orribili eventi di quel giorno.

  • L’incriminazione può sembrare ovvia e indiscutibile. La domanda, tuttavia, è se cercare l’incriminazione di Trump sia saggio, e su questo punto, con riluttanza, ma fermamente, mi schiero dalla parte del no.

  • Il testo fa parte dell’ultimo numero di Scenari, ed è una replica all’articolo già apparso su Persuasion e Scenari: “Perché incriminare Donald Trump è decisivo per la democrazia”.

Le richieste di incriminazione dell’ex presidente Donald Trump sono aumentate nelle ultime settimane. Dopo mesi di testimonianze, la commissione speciale della Camera per le indagini sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti ha raccolto prove considerevoli sul ruolo centrale di Trump negli orribili eventi di quel giorno. Nel frattempo, il procuratore generale Merrick Garland ha avviato un’indagine penale separata sulla gestione da parte di Trump di documenti riservati dopo il

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