- Draghi ha posizionato senza esitazioni l’Italia fra le potenze che contrastano la Russia, avendo chiare le conseguenze della decisione.
- E anche che il nostro paese dipende dai mercati finanziari internazionali.
- Questo testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Cosa resterà della politica estera di Draghi”, in edicola e in digitale dal 23 settembre.
Il 25 settembre prossimo l’Italia andrà al voto in una fase critica della storia mondiale: un momento in cui paiono in discussione gli allineamenti internazionali e si combatte una guerra tra i due stati territorialmente più estesi d’Europa. La politica estera non sembra essere tra i temi più discussi di questa campagna elettorale, eppure quanto accade nel nostro paese è sotto attento monitoraggio da parte delle maggiori potenze e dei nostri partner comunitari. Il conflitto russo-ucraino st



