- L’Afghanistan si sta rivelando ancora una volta la tomba degli imperi a causa della sua collocazione geografica, il territorio montuoso, e la sua composizione tribale guidata dai signori della guerra.
- L’allerta arriva mentre l’inviato degli Stati Uniti per l’Afghanistan è a Doha, in Qatar, per esortare i talebani a fermare la loro offensiva militare e negoziare un accordo politico.
- In questo contesto di terremoto la Turchia di Recep Tayyip Erdogan cerca il suo posto al sole in Afghanistan con il controllo dell’aeroporto di Kabul, ma rischia di essere travolta da un nuovo esodo di massa di profughi dopo quello dei 4 milioni di siriani.
L’Afghanistan si sta rivelando ancora una volta la tomba degli imperi a causa della sua collocazione geografica, il territorio montuoso, e la sua composizione tribale guidata dai signori della guerra. Il Pentagono, attraverso il portavoce John Kirby, ha ammesso che le cose «non stanno andando nella giusta direzione» e ha definito la situazione «profondamente preoccupante». Nel giro di 72 ore cinque province chiave del paese sono state riconquistate dai talebani. «La Difesa americana - aggiunge



