L’Idf attacca gli Houthi in Yemen. Rinviato il Consiglio di sicurezza Onu. Un secondo drone ha colpito la Flotilla

Da questa mattina, l'esercito israeliano ha ucciso 53 palestinesi, di cui 38 a Gaza city dove l'Idf ha intensificato gli attacchi. Lo riferiscono fonti mediche a Al Jazeera.

La Corea del Sud, presidente di turno, ha riferito che il vertice di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu è stato rinviato a domani, su richiesta di Doha, per consentire la presenza del primo ministro qatariota.

Durante la visita in Slovenia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la situazione in Medio Oriente definendola «drammatica». «Dopo la pagina oscura del 7 di ottobre con ostaggi ancora detenuti da Hamas in maniera inammissibile, vi sono delle condizioni sempre più inaccettabili e di dimensioni tragiche. Quello che avviene a Gaza non è accettabile: una popolazione intera ridotta alla fame è una condizione che non si può accettare. Così come non si può accettare di espellere una popolazione o occupare territori in Cisgiordania rendendo impossibile una soluzione in quella regione», ha detto il presidente. 

L'esercito israeliano ha confermato di aver bombardato «obiettivi militari del regime terroristico degli Houthi nelle zone di Sanaa e Al Jawf, in Yemen: il quartier generale delle relazioni pubbliche militari degli Houthi, campi militari un deposito di carburante utilizzato per attività  terroristiche». L'operazione, rivela l'esercito, è stata decisa in risposta al lancio di droni e missili contro Israele.

Il canale yemenita Al Masirah TV ha riferito che le Idf starebbero attaccando la capitale Sanaa. Nei giorni scorsi gli Houthi avevano lanciato decine di droni contro Israele. 

Il Consiglio di sicurezza ha convocato un vertice d'emergenza per discutere l'attacco israeliano di ieri in Qatar. L'incontro si terrà a New York alle 15 (21 ora italiana). Il bombardamento, rivendicato dalle Idf e dallo Shin Bet, aveva lo scopo di colpire  i leader di Hamas riuniti a Doha per valutare la proposta di accordo avanzata da Trump. Ma, secondo quanto riportato dal Washington Post, il Qatar era stato rassicurato sia dalla Casa Bianca che dal Mossad che non sarebbero state intraprese operazioni militari sul loro territorio. 

Appello dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, rivolto anche al Ministro dell'istruzione: «Dinanzi a numerose iniziative che invitano nel primo giorno di scuola a dedicare l'attenzione con forme diverse» come «un minuto di silenzio, unicamente alle sofferenze subite a Gaza, sentiamo il dovere di rimarcare la pericolosità di tali scelte, per l'impegno che invece il sistema scolastico deve generare in termini di rispetto ed equilibrio».

Fonti mediche hanno riferito all'agenzia di stampa palestinese Wafa che dall'alba è salito a 34 il numero delle vittime dei raid israeliani nella Striscia, di cui 26 di Gaza City. 

Il Washington Post ha riportato che l'attacco è arrivato dopo che, il mese scorso, Israele e Stati Uniti avevano garantito a Doha che i leader di Hamas sul suo territorio non sarebbero stati colpiti

I media israeliani riferiscono che fonti della difesa e dell'intelligence di Tel Aviv, pur esprimendo scetticismo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati con l'attacco contro i leader di Hamas a Doha, hanno sottolineato che, «a prescindere dal risultato, un obiettivo è stato raggiunto: instillare paura nei capi di Hamas e dimostrare loro che non c'è un luogo in cui possano nascondersi».

Fonti a Gaza hanno riferito ad Al Jazeera che tre recenti attacchi israeliani a Gaza city hanno ucciso almeno 15 palestinesi. Quindici palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro le tende che ospitavano gli sfollati a ovest di Gaza City, ha riferito una fonte dell'ospedale al-Shifa. In un'altra parte della città, due palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando un attacco aereo israeliano ha distrutto l'ultimo grattacielo preso di mira, in seguito a un ordine di evacuazione, ha confermato un corrispondente di Al Jazeera. Nella parte meridionale di Gaza, quattro persone sono state uccise in un attacco con un drone nel centro di Khan Younis, ha riferito una fonte del Nasser Medical Complex.

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar: «Le parole della presidente della Commissione europea sono spiacevoli. Alcune sono anche influenzate dalla propaganda mendace di Hamas e dei suoi alleati. Ancora una volta, l'Europa trasmette un messaggio sbagliato, che rafforza Hamas e l'asse radicale in Medio Oriente». 

Media palestinesi e israeliani riferiscono che dopo l'avviso di evacuazione, l'aeronautica ha attaccato la torre Tayba 2 a Gaza city. Sono stati lanciati anche volantini nel quartiere Al-Nasr con scritto: «l'Idf prenderà il controllo della vostra zona per espellere la banda criminale di Hamas, che non ha pietà di voi. Hamas ha rifiutato tutti i tentativi di raggiungere un accordo che vi servisse, e insiste a perseguire solo i suoi interessi ristretti. Perciò, a causa di Hamas, l'Idf deve prendere il controllo della vostra zona».

La Russia condanna l'attacco di Israele a Doha: «È una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, una violazione della sovranità e dell'integrità territoriale di uno Stato indipendente», lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca. 

Fonti della difesa israeliana stimano che circa 150.mila palestinesi abbiano lasciato Gaza city negli ultimi giorni, di cui decine di migliaia nelle ultime 24 ore. Sarebbero diretti verso il sud della Striscia dopo l'ordine israeliano di lasciare la città.

Da un'inchiesta della Bbc è emerso che almeno 10 membri di una banda di biker americana nota per la sua violenta propaganda anti-islamica sono stati assoldati come contractor addetti alla sicurezza nei siti di distribuzione degli aiuti nella Striscia di Gaza gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Sono i componenti dell'Infidels Motorcycle Club, composto da reduci dell'Iraq e persone con precedenti penali. L'azienda per cui lavorano, la Ug Solutions, è già finita sotto accusa perché i suoi membri aprono spesso  il fuoco contro i palestinesi alla ricerca di cibo a Gaza.

Al termine del discorso sullo Stato dell'Unione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ricevuto applausi ma anche contestazioni. Alcuni eurodeputati della Sinistra, dei Verdi e dei Socialisti hanno indossato magliette rosse in segno di sostegno alla popolazione civile di Gaza. Molti scranni dell'estrema destra invece sono rimasti vuoti e da quelli pieni sono arrivate diverse interruzioni, anche sui passaggi della presidente su Israele. 

Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha diffuso un messaggio su X per i residenti di Gaza city che si trovano nei pressi della torre Tayba 2, nell'area portuale: «Colpiremo presto l'edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze. Ai civili viene ordinato di lasciare Gaza city per dirigersi verso la zona umanitaria designata da Israele, nella parte meridionale della Striscia».

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: «Non ci sarà mai posto per Hamas, né ora né in futuro. Perché sono terroristi che vogliono distruggere Israele». Von der Leyen ha poi aggiunto: «L'unico piano di pace realistico è basato su due stati. Che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Con un Israele sicuro, un'autorità palestinese vitale e la piaga di Hamas rimossa. Questo è ciò che l'Europa ha sempre sostenuto».

Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione: «Ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile». «Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati. Per questo proporremo di sospende il nostro sostegno bilaterale a Israele, di interrompere tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana», ha aggiunto, promettendo anche sanzioni contro i ministri estremisti e contro i coloni violenti. «Proporremo anche una sospensione parziale dell'Accordo di Associazione sulle questioni commerciali».

«La Cina condanna con forza l'attacco di Israele in Qatar» contro i vertici di Hamas. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, secondo cui Pechino «si oppone con forza alla violazione della sovranità territoriale e alla sovranità nazionale del Qatar». Il portavoce ha anche comunicato la preoccupazione della Cina «che l'attacco possa aumentare le tensioni regionali. Azioni di alcune parti che minacciano i negoziati sul cessate il fuoco a Gaza».

Dopo il secondo presunto attacco di un drone nella notte contro l'imbarcazione Alma, i membri dell'equipaggio della Global Sumud Flotilla hanno recuperato dal ponte un dispositivo elettronico carbonizzato, diffondendone l'immagine sui loro canali social. "Mentre è in corso un'indagine approfondita, il ritrovamento di questo dispositivo rappresenta un'ulteriore conferma che la nave è stata deliberatamente presa di mira", evidenzia il collettivo, ribadendo tuttavia che "la missione per rompere l'assedio di Gaza prosegue senza esitazioni".

La delegazione tunisina della Global Sumud Flotilla per Gaza ha annunciato la partenza delle imbarcazioni oggi dal porto di Sidi Bou Said alle 16 (le 17 in Italia) invitando i sostenitori ad accorrere sul luogo per sostenere l'iniziativa. L'annuncio è stato pubblicato sui canali social della Flotilla dopo la denuncia del secondo presunto attacco con drone alla nave Alma del convoglio e dopo che una folla di sostenitori ha riempito la banchina del porto di Sidi Bou Said accendendo fumogeni e fuochi d'artificio in segno di solidarietà.

Interlocutori turchi ed egiziani avevano avvertito la leadership politica del movimento islamista palestinese Hamas di rafforzare la sicurezza attorno ai loro incontri nelle settimane precedenti all'attacco israeliano contro il gruppo avvenuto ieri, 9 settembre, a Doha, in Qatar. Lo riporta il quotidiano statunitense "Wall Street Journal", citando funzionari di Israele, Stati Uniti, Qatar e altri Paesi arabi. Secondo il "Wsj", dieci jet israeliani sono stati impiegati per lanciare munizioni a lungo raggio contro una casa nella capitale del Qatar, dove la leadership politica di Hamas si era riunita per discutere la piu' recente proposta di cessate il fuoco per Gaza. I caccia hanno lanciato i missili dall'esterno dello spazio aereo del Qatar e non hanno nemmeno violato lo spazio aereo di Arabia Saudita o Emirati Arabi Uniti. Funzionari statunitensi hanno detto al giornale che Israele aveva informato Washington dell'attacco pochi minuti prima del lancio, senza pero' rivelarne l'obiettivo

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha rilasciato una dichiarazione in riferimento all'attacco israeliano alla leadership di Hamas a Doha, affermando che "il lungo braccio di Israele agirà contro i suoi nemici ovunque". "Non c'è posto per loro in cui nascondersi", ha aggiunto. "Tutti coloro che sono stati coinvolti nel massacro del 7 ottobre saranno assicurati alla giustizia", ha proseguito il ministro. "Chiunque perpetri il terrore contro Israele sarà danneggiato". Katz ha avvertito che se Hamas non accetterà le condizioni israeliane per porre fine alla guerra, ovvero il rilascio degli ostaggi e il disarmo, "saranno distrutti e Gaza sarà distrutta"

Proseguono senza sosta i bombardamenti dell'aviazione israeliana su Gaza. Dall'alba sono stati uccisi almeno 14 palestinesi secondo quanto riporta Al Jazeera.

La Global Sumud Flotilla ha denunciato che un'altra sua imbarcazione è attaccata con drone vicino a Tunisi, poche ore dopo un analogo episodio al largo di Sidi Bou Said. Illesi gli attivisti filo-palestinesi che erano a bordo, si precisa in un messaggio su Instagram. "Seconda notte, secondo attacco di un drone", ha dichiarato una delle coordinatrici della flottiglia allestita per portare aiuti a Gaza, Melanie Schweizer. La Global Sumud Flotilla ha riferito che la "Alma", battente bandiera britannica, "è stata attaccata da un drone mentre era attraccata in acque tunisine ed è stata danneggiata per un incendio scoppiato sul ponte superiore". "L'incendio è stato successivamente spento e tutti i passeggeri e l'equipaggio sono al sicuro", ha assicurato la Gsf, "è attualmente in corso un'indagine e, non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, saranno pubblicate immediatamente". "Questo è il secondo attacco di questo tipo in due giorni", ha denunciato il movimento Pro-Pal, "questi ripetuti attacchi si verificano durante l'intensificarsi dell'aggressione israeliana contro i palestinesi a Gaza e sono un tentativo orchestrato per distrarre e far deragliare la nostra missione". I presunti attacchi con droni non porteranno a uno stop della spedizione che punta a forzare il blocco navale israeliano attorno alla Striscia di Gaza per consegnare aiuti umanitari: "La Global Sumud Flotilla continua imperterrita", si legge nel comunicato, "il nostro viaggio pacifico per rompere l'assedio illegale di Israele su Gaza e dimostrare incrollabile solidarietà con il suo popolo prosegue con determinazione e risolutezza".

"I negoziati non credo che possano essere sostenibili dopo quanto visto" ieri, ha affermato il premier e ministro degli Esteri qatarino Mohammed bin Abdulrahman Al Thani citato dai media internazionali. "Abbiamo compiuto ogni sforzo per garantire il successo dei negoziati su Gaza. Abbiamo fatto tutto il possibile per fermare l'aggressione contro Gaza. Per quanto riguarda i negoziati in corso, non credo che possano essere sostenibili dopo quanto visto oggi", ha dichiarato Al Thani in conferenza stampa a Doha definendo un tradimento l'attacco al Qatar, che svolge il ruolo di mediatore nei colloqui tra Israele e Hamas.