Paura in acque internazionali vicino a Malta. All’alba un drone ha colpito la nave Coscience della ong Freedom Flotilla Coalition con a bordo trenta attivisti internazionali. «Alle 00:23 ora maltese, una nave della Freedom Flotilla è stata oggetto di un attacco con droni. La parte anteriore dell'imbarcazione è stata colpita due volte», fa sapere l’organizzazione attiva nella consegna di aiuti umanitari a Gaza. L'attacco ha provocato «un incendio e una falla nello scafo». «C'è una falla nella nave che sta affondando», ha detto alla Cnn Yasemin Acar, portavoce della coalizione.

L’imbarcazione, che sarebbe stata presa di mira due volte da colpi che hanno provocato un incendio a bordo e una breccia nello scafo, ha emesso una richiesta di soccorso dopo essere stata colpita a 17 miglia nautiche (31,5 chilometri) a est di Malta, alla quale Cipro ha risposto inviando una nave. La nave trasportava aiuti umanitari verso Gaza. Secondo il governo maltese l’incendio a bordo della nave è stato «domato durante la notte» e non sono state segnalate vittime.

«A bordo ci sono attivisti internazionali per i diritti umani impegnati in una missione umanitaria non violenta per sfidare l'assedio illegale e mortale di Gaza da parte di Israele e per fornire aiuti salvavita disperatamente necessari», fanno sapere dall’organizzazione.

«Gli ambasciatori israeliani devono essere convocati e rispondere delle violazioni del diritto internazionale, tra cui il blocco in corso e il bombardamento della nostra nave civile in acque internazionali», dicono dalla Freedom Flotilla. 

Al momento non è chiaro chi abbia condotto l’attacco, anche se gli attivisti ipotizzano che dietro ci sia l’esercito israeliano. Non è la prima volta, infatti, che un’imbarcazione della Freedom Flotilla viene presa di mira. Durante una missione nel 2010 la nave è stata assaltata dalle truppe israeliane. Nell’attacco sono stati uccisi nove attivisti.

© Riproduzione riservata