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Il futuro del Medio Oriente passa da Damasco: il puzzle dei nuovi “padroni” della regione

La battaglia per la supremazia sul quadrilatero mediorientale ormai include anche Israele. I ribelli dovranno improvvisarsi governo nazionale e al Jolani non ha gli uomini sufficienti per controllare tutta la Siria. Ankara proverà a guidare la transizione del paese senza certezza di riuscire, mentre l’Iran ha perso tutto il peso storico nell’area

Il mondo si interroga su al Jolani (vero nome al Sharaa, un’importante famiglia siriana da cui sono venuti ministri e un vicepresidente) e sul suo movimento, su come sarà la Siria di domani. Troppo presto per far previsioni anche se si può dire che la situazione complessiva del paese si potrebbe definire in stato di anarchia soft. Il movimento Hayat Tahrir al Sham (HTS) non prevedeva di conquistare tutta la “Siria utile” tenuta dal regime (le maggiori città), ma di attestarsi solo ad Aleppo. Il

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