Gli Stati Uniti hanno proposto ai militanti di Hamas un passaggio sicuro dalle zone controllate da Israele a Gaza a quelle controllate dal gruppo. Il progetto è stato comunicato ad Hamas mercoledì dai mediatori dell'Egitto e del Qatar. 

Intanto, dopo la restituzione di altri due corpi di ostaggi israeliani da parte di Hamas, Amiram Cooper e Sahar Baruch, la tregua sembra continuare a reggere. Si attendono ancora gli altri corpi che però continuano a tornare con una certa lentezza.

Il presidente Donald Trump ha pubblicamente appoggiato gli ultimi raid di Israele ma parte che dietro le quinte abbia definito l’attacco sproporzionato.  

17:05

Idf: "Uccisi tre terroristi a Jenin e confiscate armi in Cisgiordania"

L'Idf ha annunciato di aver eliminato tre terroristi nel campo profughi di Jenin e di aver confiscato armi e torni per la loro fabbricazione in Cisgiordania. Sono stati inoltre interrogati circa 50 sospettati e sequestrate una decine di armi. L'esercito israeliano ha anche arrestato un terrorista che pianificava un attacco contro civili israeliani nell'area di Betlemme.

16:17

Hamas riprende le ricerche degli ostaggi oltre la linea gialla

Hamas ha ricominciato a cercare i corpi degli ostaggi deceduti nel territorio controllato dall'Idf oltre la linea gialla. Lo riporta l'emittente israeliana Kan. È la prima volta, dall'attacco a Rafah di martedì, che le Forze armate israeliane permettono agli uomini di Hamas di accedere all'area per condurre ricerche.

15:43

Lunedì a Istanbul vertice ministri dei Paesi musulmani per Gaza

Lunedì Istanbul ospiterà un vertice di ministri degli Esteri di paesi musulmani per discutere della situazione nella Striscia di Gaza. Lo scopo è "valutare i nostri progressi e discutere quello che possiamo ottenere insieme nella prossima fase", ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. "I ministri degli Esteri dei Paesi musulmani, che hanno incontrato il presidente degli Stati Uniti (Donald) Trump a New York si incontreranno lunedì a Istanbul per discutere della situazione del cessate il fuoco a Gaza", ha annunciato Fidan. Sono attesi i ministri degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, del Qatar, della Giordania, del Pakistan, dell'Indonesia, dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, e ovviamente, della Turchia. 

14:52

Erdogan: "Hamas rispetta l'accordo, Israele cerca una scusa per violarlo"

"Hamas è stata meticolosa nel rispettare l'accordo, mentre Israele sembra cercare una scusa per violarlo e riprendere i suoi massacri", ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ricordando "la pessima reputazione di Israele nel mantenere le promesse". "Le armi nucleari sono in Israele; le bombe più potenti sono in Israele. Israele ha la capacità di colpire Gaza quando e come vuole. Come può essere considerato innocente?", ha aggiunto Erdogan.

12:31

Idf, licenziata portavoce dell'esercito per aver diffuso video di abusi

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato il licenziamento della portavoce militare dell'esercito Yifat Tomer-Yerushalmi. La ragione sarebbe un presunto coinvolgimento nella fuga di notizie di un video che mostrava gli abusi delle guardie carcerarie israeliane nei confronti di un detenuto palestinese nel penitenziario di Sde Teiman. Si sta ancora indagando su come il video sia stato reso pubblico. "Farò in modo che giustizia sia fatta per tutti coloro che sono coinvolti nella sanguinosa diffamazione dei soldati delle Idf nel caso di Sde Teiman", ha aggiunto Katz.

11:47

Onu: "Le operazioni umanitarie nella Striscia restano limitate"

Le Nazioni Unite hanno segnalato come le operazioni umanitarie a Gaza continuino a rimanere limitate. "L'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) afferma che l'intensificazione delle operazioni umanitarie continua nonostante il cessate il fuoco, ma resta limitata dalle restrizioni in corso e da altri impedimenti", ha affermato il vice portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq.

10:37

Israele restituisce i corpi di 30 palestinesi

Israele ha restituito i corpi di altri 30 palestinesi a Gaza nell'ambito del piano di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. Il complesso medico Nasser di Khan Younis ha dichiarato all'Afp che "i corpi di 30 prigionieri palestinesi sono stati ricevuti dalla parte israeliana come parte dell'accordo di scambio". In base alla tregua, Israele è tenuto a restituire 15 resti palestinesi per ogni ostaggio deceduto restituito da Hamas. Con il trasferimento di oggi, il numero di resti restituiti a Gaza sale a 225. 

10:17

Gli Stati Uniti contro il piano di aiuti di Israele a Gaza

Gli Stati Uniti si oppongono al piano presentato da Israele per la distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. L'Idf e la controversa Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) hanno proposto, scrive Haaretz, un piano che prevede la creazione di 10-20 punti di distribuzione lungo la cosiddetta Linea Gialla, il confine temporaneo lungo il quale sono schierate le Idf. Il piano è sostenuto dagli stessi funzionari che avevano spinto per l'operatività del Ghf a Gaza che si è però rivelata deficitaria e ha causato parecchie uccisioni di palestinese in fila per il cibo. La vicinanza alla Linea Gialla consentirebbe presumibilmente all'Idf di garantire la sicurezza delle operazioni del Ghf. 

09:01

Gli Stati Uniti lavorano a una forza internazionale

Washington prepara il dispiegamento di una forza internazionale a Gaza nelle prossime settimane, con truppe arabe e straniere; prevista la formazione di polizia palestinese per la sicurezza futura.

09:00

Wafa: "Tre palestinesi uccisi in nuovi attacchi"

Tre palestinesi sono stati uccisi venerdì nella Striscia di Gaza, in violazione del cessate il fuoco, mentre le forze israeliane hanno continuato a colpire diverse aree dell'enclave, secondo quanto riferito da fonti mediche locali, scrive l'agenzia di stampa Wafa. Tra le vittime figura il giovane Hamdi Ahmad al Breim, rimasto ucciso quando aerei israeliani hanno bombardato la sua abitazione nel quartiere di Musabbah, nella città di Abasan al Kabira, a est di Khan Younis, nel sud della Striscia. Un altro palestinese, Mohammad Salem Qudeih, è morto a causa delle ferite riportate in un precedente attacco israeliano che aveva colpito una tenda di sfollati nella zona di al Mawasi, sempre nei pressi di Khan Younis. La terza vittima è un uomo colpito a morte da soldati israeliani in via al Jalaa, nel centro di Gaza City, secondo testimoni e fonti locali. Durante la notte, sempre secondo la Wafa, le forze israeliane hanno inoltre fatto esplodere diverse abitazioni a est di Gaza City e di Khan Younis, provocando forti detonazioni udite in tutta l'area.

07:50

Riconosciuti i corpi degli ostaggi restituiti ieri

Nella tarda serata di ieri Israele ha annunciato di aver identificato i corpi degli ostaggi restituiti ieri da Hamas. "A seguito del processo di identificazione condotto dall'Istituto Nazionale di Medicina Legale", l'esercito israeliano ha reso noto che "giovedì le famiglie degli ostaggi deceduti Amiram Kuper e Sahar Baruch che i loro resti sono stati rimpatriati in Israele", ha dichiarato l'ufficio del Primo Ministro in una nota.

07:35

Gli Stati Uniti offrono un passaggio sicuro a Hamas 

Gli Stati Uniti hanno proposto ai militanti di Hamas un passaggio sicuro dalle zone controllate da Israele a Gaza a quelle controllate dal gruppo. La proposta americana è stata consegnata ad Hamas mercoledì dai mediatori dell'Egitto e del Qatar e punta a stabilizzare il cessate il fuoco a Gaza. Pur esprimendo pubblicamente il proprio appoggio per gli ultimi raid di Israele, Donald Trump dietro le quinte si sarebbe lamentato, definendo l'attacco sproporzionato.

07:04

Continuano le operazioni umanitarie tra le restrizioni

A Gaza le operazioni umanitarie continuano, anche se sottoposte a restrizioni da parte di Israele. Lo ha detto l'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari dell'Onu. Mercoledì sono state raccolte quasi 240 casse di teli, abiti invernali e kit igienici dal valico controllato da Israele di Kerem Shalom/Karem Abu Salem, avvicinandoli alle persone bisognose all'interno di Gaza.

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