Un'ora prima di mezzanotte l'esercito israeliano ha iniziato l'attacco di terra a Gaza City. Il cielo ha preso il colore arancione delle bombe illuminanti. La notte è scomparsa dalla città: missili lanciati dai caccia, incessanti colpi di artiglieria, droni hanno provocato potenti esplosioni. I boati si sono sentiti nel centro di Israele. I media della Striscia hanno segnalato 37 attacchi in 20 minuti e la fuga di massa dalla zona nord-occidentale.

Fonti di Gaza hanno riferito che i tank di Tsahal sono entrati in via Al-Jalaa, nel cuore di Gaza City. Bombe-robot hanno abbattuto gli edifici. Una funzionario della Sicurezza israeliana ha parlato con la tv pubblica Kan affermando che «l'Idf sta attaccando con forza».

Contemporaneamente al via dell'operazione "Carri di Gedeone 2”, il presidente Usa Trump ha minacciato Hamas dopo aver saputo che alcuni ostaggi sono stati fatti uscire dai tunnel per essere usati come scudi umani.
«Spero che i leader di Hamas sappiano a cosa vanno incontro se fanno una cosa del genere. Questa è un'atrocità umana, come poche persone hanno mai visto prima. Non permettete che ciò accada, altrimenti, tutte le scommesse sono perse. Liberate tutti gli ostaggi», ha scritto su Truth. Immediata la risposta del premier Benjamin Netanyahu: «Grazie presidente per il tuo incrollabile sostegno».
Non appena si è diffusa la notizia dell'operazione a Gaza city, dove l'intelligence ritiene che si trovino almeno una parte dei circa 20 rapiti, le famiglie degli ostaggi si sono messe in marcia verso la residenza del primo ministro a Gerusalemme.

PUNTI CHIAVE

09:37

Inchiesta Onu: a Gaza genocidio contro palestinesi

08:06

Katz: "Gaza sta bruciando"

18:40

Segretario generale Onu Guterres: «Genocidio? Quanto avviene a Gaza intollerabile»

«Non è  nel ruolo del segretario generale effettuare la descrizione legale di genocidio, ma questo non significa che non considero che quello che succede a Gaza sia orrendo. Vediamo una distruzione massiccia e ora la sistematica distruzione di Gaza city, la massiccia uccisione di civili e ostacoli drammatici alla distribuzione degli aiuti. Indipendentemente dal nome, la verità è che questo è moralmente, politicamente, e legalmente intollerabile». Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres dopo che una Commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un genocidio a Gaza.

18:30

Il ministro degli Esteri israeliano Sa'ar: «Inquietante che von der Leyen rafforzi Hamas»

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, criticandola per «aver rafforzato» Hamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell'Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell'adozione da parte dei commissari. «È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un'organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele sta combattendo una guerra esistenziale», ha concluso Sa'ar.

16:49

Ministero della Salute di Gaza: «I morti da stamattina sono 78»

Gli attacchi israeliani a Gaza hanno ucciso almeno 78 persone da stamattina nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti del ministero della Salute gestita da Hamas, secondo cui circa 68 palestinesi sono morti a Gaza city, dove le forze israeliane hanno iniziato l'attacco via terra.

16:14

Katz commenta l'attacco in Yemen: «Houthi continueranno a pagare prezzi dolorosi»

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in un post su X ha commentato l'attacco sul porto yemenita di Hodeida: «L'Aeronautica militare ha ora attaccato il porto di Hodeidah, nello Yemen, per garantire la continuazione del blocco marittimo e aereo nei confronti dell'organizzazione terroristica Houthi. L'organizzazione terroristica Houthi continuerà a subire colpi e a pagare prezzi dolorosi per qualsiasi tentativo di attaccare lo stato di Israele».

15:59

Confermato l'attacco Idf contro il porto di Hodeida in Yemen

La tv degli Houthi al Masirah conferma i bombardamenti annunciati da Israele sul porto di Hodeida, in Yemen. Anche l'Idf conferma l'avvenuto attacco, confermando di aver colpito un obiettivo degli Houthi nel porto. «Le Forze di difesa israeliane hanno colpito una base militare appartenente al regime terrorista Houthi nel porto di Hodeidah», si legge in una dichiarazione dell'esercito, secondo cui il porto veniva utilizzato dai ribelli yemeniti «per trasferire armi fornite dal regime iraniano, al fine di compiere attacchi contro lo stato di Israele e i suoi alleati». 

14:40

La Spagna e altri 15 paesi avvertono: «Israele non attacchi la Global sumud flotilla»

Il governo di Spagna e altri 15 Paesi hanno lanciato un avvertimento a Israele per gli attacchi che sta denunciando la Global Sumud Flotilla, diretta verso le coste di Gaza per portare aiuti umanitari, esprimendo «preoccupazione per la sua sicurezza.. Ogni attacco o violazione del diritto internazionale» avrà conseguenze. «Facciamo un appello» a Israele «ad astenersi da ogni atto illegale e violento contro la Flotilla e a che sia rispettato il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario», segnala un comunicato firmato da Spagna, Turchia, Bangladesh, Brasile, Colombia, Slovenia, Indonesia, Irlanda, Libia, Malesia, Maldive, Messico, Oman, Pakistan, Qatar e Sudafrica, paesi i cui cittadini sono a bordo della quarantina di imbarcazioni che compongono la flotta umanitaria.

13:55

Erdogan: «Ideologicamente, Netanyahu è come un parente di Hitler»

«Ideologicamente, Netanyahu è come un parente di Hitler», ha detto Il presidente turco, Recep TayyipIl Erdogan, come riferisce Anadolu. «Proprio come Hitler non poteva prevedere la sconfitta che lo attendeva, Netanyahu affronterà lo stesso destino finale», ha aggiunto il leader una volta rientrato in Turchia dopo avere partecipato al vertice della Lega araba e dell'Organizzazione per la cooperazione islamica di Doha, convocato dopo l'attacco di Israele contro la capitale del Qatar contro una delegazione di Hamas. Erdogan ha definito l'attacco «una palese sfida all'ordine internazionale e al diritto internazionale» e ha affermato che la leadership israeliana ha «trasformato la propria mentalità radicale in nient'altro che una rete omicida costruita sull'ideologia fascista».

13:53

Anp: «Israele trasforma Gaza in una fossa comune»

«L'invasione di Gaza city espone centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e sfollamento». Lo dichiara il ministero degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese denunciando «un tentativo di trasformare Gaza city in una fossa comune e in una terra inabitabile». In una nota postata su X, il ministero chiede «un intervento internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili nella città di Gaza», definendo «il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la guerra sospetto e ingiustificato».

13:52

L'Idf annuncia un imminente attacco al porto di Hodeida in Yemen

Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha annunciato che nelle prossime ore sarà attaccato il porto di Hodeida, nello Yemen, «alla luce dell'attività militare del regime terroristico Houthi». Nel messaggio diffuso sui social per i residenti dell'area, il portavoce scrive: «Per la vostra sicurezza, invitiamo tutti coloro che si trovano nel porto di Hodeida e le navi lì ancorate a evacuare immediatamente. Chiunque rimanga nella zona sta rischiando la vita».

12:57

Famiglie degli ostaggi israeliani «terrorizzate», proteste sotto casa di Netanyahu

Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, che si dicono «terrorizzate per la sorte dei loro cari», ha dichiarato lo «stato di emergenza» per l'offensiva dell'Idf a Gaza City e ha annunciato l'allestimento di un accampamento di tende fuori dalla residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. L'accampamento, afferma il Forum, «rimarrà finché Netanyahu non ascolterà e non metterà in atto la volontà del popolo: il ritorno immediato di tutti gli ostaggi e la fine della guerra». Ogni sera, alle 19:30, sono previste manifestazioni nell'area dell'accampamento.

12:55

Commissione Ue: «Offensiva a Gaza city porterà più distruzione e morti»

«L'Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione a Gaza City. L'intervento militare porterà a più distruzione, più morti e più sfollamenti» della popolazione «e siamo stati chiari sul fatto che questo aggraverà anche la situazione umanitaria già catastrofica e metterà anche in pericolo la vita degli ostaggi. E' giunto il momento di interrompere il ciclo di violenza, di distruzione e di sofferenza e questo deve finire ora». Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nel corso dell'incontro con la stampa. 

12:42

Al Jazeera: «62 morti negli attacchi Idf, 52 uccisi a Gazi city»

È salito ad almeno 62 morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani oggi nella Striscia, 52 dei quali uccisi a Gaza City. Lo riferisce al Jazeera citando fonti mediche.

12:40

Gran Bretagna: «Attacco a Gaza spaventoso. Porterà solo altro spargimento di sangue»

«Il nuovo assalto dell'Idf a Gaza è assolutamente sconsiderato e spaventoso». Lo ha dichiarato su X la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, secondo cui l'attacco finale di terra israeliano «porterà solo altro spargimento di sangue, ucciderà altri civili innocenti e metterà in pericolo gli ostaggi rimasti». E ancora: «Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, del rilascio di tutti gli ostaggi, di aiuti umanitari senza restrizioni e di un percorso verso una pace duratura». 

12:38

Domani commisari Ue annunciano misure contro Israele

Domani il collegio dei commissari europei adotterà un pacchetto di misure su Israele. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho nel corso dell'incontro quotidiano con la stampa. Tra i provvedimenti attesi per la situazione a Gaza c'è anche la sospensione della parte commerciale dell'accordo di associazione Unione europea-Israele. Le misure saranno presentati in conferenza stampa dall'Alta commissaria Kaja Kallas e il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic

12:30

L'Idf ha usato blindati telecomandati carichi di esplosivo a Gaza city

Durante la notte e oggi l'Idf ha introdotto nella periferia di Gaza city blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno in vista dell'ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall'Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese.

12:28

Fonti Gaza: «Migliaia di veicoli verso sud, per arrivare potrebbero volerci 24 ore»

Fonti della Striscia riferiscono che la strada al-Rashid, che collega il nord di Gaza al sud, è completamente intasata da veicoli con gli sfollati di Gaza city che cercano di raggiungere la zona meridionale dell'enclave. Le fonti affermano che per arrivare nella zona del campo di tende di al-Mawasi a Khan Younis potrebbe volerci anche più di 24 ore.

12:06

Germania: «Offensiva su Gaza sbagliata. Si torni ai negoziati»

«Abbiamo affermato molto chiaramente che la recente offensiva verso Gaza City è completamente sbagliata. La respingiamo e lo abbiamo anche chiarito al governo israeliano». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa con la sua omologa svedese Maria Malmer Stenergard. Il ministro ha fatto di nuovo appello «al governo israeliano e, naturalmente, a tutti coloro che hanno contatti con Hamas, affinché riprendano i negoziati per il cessate il fuoco e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa è la strada giusta da seguire, non il proseguimento militare del conflitto». 

11:50

Idf: «Colpiti 850 obiettivi e membri di Hamas a Gaza city prima di offensiva di terra»

L'aeronautica militare israeliana ha colpito oltre 850 obiettivi e centinaia di membri di Hamas a Gaza city la scorsa settimana, ha riferito l'esercito, in preparazione all'offensiva di terra nella zona iniziata ieri sera.

11:25

Il capo dell'Idf Eyal Zamir si trova in prima linea. L'esercito: «l'operazione si espanderà nei prossimi giorni»

Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City. Lo riferisce il portavoce militare, aggiungendo che le divisioni 162 e 98 stanno guidando l'offensiva. «L'operazione si espanderà nei prossimi giorni. Lo sguardo è su più fronti: la scorsa notte abbiamo attaccato anche sul fronte nord, e ci stiamo preparando a ogni scenario», ha detto

10:51

Wafa: «38 morti nella Striscia, 14 a Gaza city»

Fonti mediche palestinesi hanno annunciato che 38 palestinesi sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti delle forze israeliane in varie zone della Striscia di Gaza dall'alba di oggi. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, precisando che tra questi almeno 14 sono stati uccisi a Gaza City dove l'esercito israeliano ha preso di mira un'area residenziale della città.

10:27

Fonti militari israeliane: «Idf controlla il 40 per cento di Gaza city»

Al momento l'Idf controlla circa il 40 per cento del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, che secondo l'Idf erano utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.

10:21

Israele: «Inchiesta Onu falsa, fatta da rappresentanti di Hamas antisemiti»

Il ministero degli Esteri israeliano ha risposto su X all'inchiesta dell'Onu in riferimento all'accusa di genocidio: «Tre individui che agiscono come rappresentanti di Hamas, noti per le loro posizioni apertamente antisemite - e le cui orribili dichiarazioni sugli ebrei sono state condannate in tutto il mondo - hanno pubblicato oggi un altro falso rapporto su Gaza». Il rapporto della Commissione d'inchiesta guidata da Navi Pillay. «Si basa interamente su falsità di Hamas, riciclate e ripetute. Queste invenzioni sono già state ampiamente smentite. Israele respinge categoricamente questo rapporto distorto e falso e chiede l'immediata abolizione di questa Commissione d'inchiesta».

09:37

Inchiesta Onu: a Gaza genocidio contro palestinesi

 Un'inchiesta indipendente delle Nazioni Unite è arrivata per la prima volta alla conclusione che Israele ha commesso un genocidio contro i palestinesi di Gaza e che i massimi dirigenti dello stato ebraico hanno incitato al genocidio, in quella che è stata definita "la più autorevole conclusione delle Nazioni Unite fino ad oggi". In un rapporto di 72 pagine pubblicato oggi e ripreso dai principali media internazionali, la commissione - istituita dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (Hrc) - ha rilevato che Israele ha "commesso quattro atti genocidi" nell'enclave palestinese dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha compiuto attacchi mortali contro Israele e Israele ha lanciato la sua campagna militare. Questi atti includono l'uccisione di palestinesi a Gaza, causando loro "gravi danni fisici e mentali", "infliggendo deliberatamente al gruppo condizioni di vita volte a provocarne la distruzione fisica in tutto o in parte" e "imponendo misure volte a impedire le nascite all'interno del gruppo", secondo il rapporto. Quasi 65mila palestinesi sono stati uccisi a Gaza dal 7 ottobre, secondo il ministero della Salute palestinese. Il ministero non fa distinzione tra civili e combattenti, ma ha affermato che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini. Israele ha respinto le accuse.

09:10

Lapid: "L'operazione a Gaza City non ha un obiettivo politico"

L'operazione israeliana per la conquista di Gaza City ''non ha un obiettivo politico'' e porterà alla ''uccisione di ostaggi e soldati mandati lì a combattere''. Lo ha dichiarato il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid in un'intervista al sito di Ynet. "Non ho mai sentito in tutti questi anni di un'operazione militare senza un obiettivo politico. Stanno mandando l'esercito a combattere lì, soldati e ostaggi verranno uccisi e nessuno capisce quale sia l'obiettivo", ha affermato Lapid. "Un Paese non lancia un'operazione destinata a durare fino al prossimo anno senza definire gli obiettivi, ma con questo governo a quanto pare tutto è possibile", ha aggiunto

08:50

Gaza: almeno 38 palestinesi uccisi dall'Idf

Sono almeno 38 i palestinesi uccisi nei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall'ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn "mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi"

08:15

Hamas accusa Trump di "palese parzialità" verso Israele

In un comunicato diffuso nelle prime ore di questa mattina, Hamas ha accusato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di "una palese parzialità nei confronti della propaganda sionista e una palese incarnazione di doppi standard" per i suoi commenti sulle azioni dell'esercito israeliano a Gaza. Hamas ha definito inoltre il primo ministro Benjamin Netanyahu un "criminale di guerra" che "ha la piena responsabilità della vita degli ostaggi nella Striscia di Gaza". "Il destino dei prigionieri dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza è determinato dal governo terrorista di Netanyahu", ha affermato Hamas. "La distruzione sistematica e la campagna fascista di annientamento che Gaza sta subendo minacciano anche la vita dei soldati israeliani catturati". Nel comunicato si afferma anche che l'amministrazione americana "ha la responsabilità diretta" dell'escalation del conflitto attraverso il suo sostegno a Israele. 

08:06

Katz: "Gaza sta bruciando"

"Gaza sta bruciando" e "le Idf stanno colpendo le infrastrutture terroristiche con il pugno di ferro". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz - non nuovo a frasi di questo tipo - dopo che nella notte è iniziata l'operazione militare per occupare Gaza City. "I soldati dell'Idf stanno combattendo eroicamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas", ha aggiunto Katz. "Non cederemo né torneremo indietro finché la missione non sarà completata", ha aggiunto.

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