Dopo aver raggiunto la costa di Rafah, Israele ha completato il controllo sul “corridoio di Filadelfia”, la lingua di terra che separa Gaza dall’Egitto. Nel frattempo, diverse persone sono rimaste uccise nel campo profughi di al Shati, nel nord della Striscia di Gaza, dove è stata colpita un’altra scuola dell'Unrwa da un raid dell’esercito israeliano. I ribelli yemeniti Houti, invece, avrebbero sequestrato almeno dodici dipendenti di diverse agenzie delle Nazioni Unite che operano in Yemen.

Sul lato diplomatico continuano gli sforzi delle parti per far accettare ad Hamas e Israele la proposta di tregua avanzata da Biden: secondo la Cnn, il Qatar avrebbe minacciato di cacciare i vertici dell’organizzazione palestinese se non dovessero accettare la bozza statunitense per il cessate il fuoco. Sempre in questa direzione lunedì prossimo il segretario di Stato Usa Blinken sarà in Israele, mentre Netanyahu parlerà il 24 luglio al Congresso americano.

Il ministro delle Finanze israeliano, l’estremista Bezalel Smotrich ha chiesto la ricostruzione di colonie ebraiche nella Striscia di Gaza una volta che sarà finita la guerra. «I nostri eroici combattenti stano distruggendo il male di Hamas e occuperemo la Striscia di Gaza. Per la verità, dove non ci sono insediamenti non c'è sicurezza», ha detto Smotrich.

PUNTI CHIAVE

17:45

Attesa per domani l'uscita di Gantz dal governo israeliano

15:30

Israele controlla totalmente il confine con l'Egitto

13:55

Gli Houti hanno arrestato 12 dipendenti Onu

17:45

Attesa per domani l'uscita di Gantz dal governo israeliano

Domani sera il ministro del gabinetto di guerra israeliano, il centrista Benny Gantz, rilascerà un comunicato stampa. Con molta probabilità annuncerà il suo ritiro dal governo israeliano. Lo scorso mese Gantz - che è entrato nel governo solo dopo il 7 ottobre - aveva lanciato un ultimatum al premier Benjamin Netanyahu chiedendogli garanzie per un piano a Gaza per il post-guerra.

15:30

Israele controlla totalmente il confine con l'Egitto

L'esercito israeliano controlla completamente il cosiddetto "corridoio di Filadelfia" - la lingua di terra che divide Gaza e l'Egitto - dopo aver raggiunto la costa di Rafah, nel sud della Striscia. Lo riporta il quotidiano Al-Araby Al-Jadeed citato dal Times of Israel.

13:55

Gli Houti hanno arrestato 12 dipendenti Onu

Dodici dipendenti yemeniti delle Nazioni Unite sono stati presi in ostaggio dai ribelli Houti. Lo hanno reso noto le autorità dello Yemen, come riportano alcuni media internazionali, ma le circostanze non sono ancora chiare. Tra i detenuti ci sarebbero dipendenti dell'agenzia dell'Onu per i diritti umani.

12:54

Israele rivendica l'uccisione di un capo di Hamas

Le Forze di difesa israeliane hanno rivendicato di aver ucciso decine di terroristi di Hamas nel corso di un'operazione in corso a Buriej est e a Deir al-Balah est, nella Striscia di Gaza centrale. In particolare, spiegano, è stato ucciso il capo di una cellula lanciarazzi di Hamas in un attacco aereo nella zona centrale di Gaza.

12:21

Altro raid su una scuola dell'Unrwa a Gaza, diversi morti

Diverse persone sono rimaste uccise nel campo profughi di al Shati, nel nord della Striscia di Gaza, dove è stata colpita una scuola dell'Unrwa durante un bombardamento israeliano. Lo scrive al Jazeera, aggiungendo che nella struttura, gestita dalle Nazioni Unite e che ospitava sfollati, ci sono molti feriti.

10:27

Blinken sarà lunedì in Israele

Il segretario di stato americano Antony Blinken arriverà lunedì prossimo in Israele. Lo ha riferito Ynet secondo cui la visita avviene nell'ambito delle trattative per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi.

10:09

Arrestato il fotografo palestinese aggredito durante la marcia a Gerusalemme

Il fotografo palestinese aggredito due giorni fa durante la "marcia delle bandiere" a Gerusalemme, Saif Kwasami, sarebbe stato arrestato dalla polizia israeliana con l'accusa di essere collegato ad Hamas. Secondo la polizia, Kwasami «non è stato in alcun modo riconosciuto come giornalista con relativa documentazione valida in Israele, e di recente è stato bandito dal Monte del Tempio e dai suoi ingressi fino all'agosto 2024».

Due giorni fa il fotografo è stato aggredito da estremisti israeliani prima della tradizionale "marcia delle bandiere" con cui Israele celebra la guerra dei sei giorni del 1967 e la presa di Gerusalemme est, considerata illegale da diverse risoluzioni delle Nazioni Unite. 

09:22

Il Qatar fa pressing su Hamas

Secondo la Cnn il Qatar ha minacciato di espulsione i leader di Hamas se l'organizzazione non accetterà un accordo di cessate-il-fuoco e rilascio degli ostaggi, dietro pressioni degli Stati Uniti. Secondo l'emittente statunitense, nei contatti avuti nell'ultima settimana, l'amministrazione Biden ha fatto pressioni sugli alleati in Medio Oriente affinché minacciassero Hamas in modo da spingere il gruppo estremista palestinese ad accettare l'ultima proposta per un cessate-il-fuoco e il rilascio degli ostaggi israeliani.

09:17

Smotrich vuole ricostruire colonie ebraiche a Gaza

Secondo quanto riporta la rete televisiva israeliana Canale 12, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, uno dei principali esponenti dell'ultradestra nazionalista e religiosa, ha chiesto la ricostruzione delle colonie ebraiche nella Striscia di Gaza. "I nostri eroici combattenti stano distruggendo il male di Hamas e occuperemo la Striscia di Gaza. Per la verità, dove non ci sono insediamenti non c'è sicurezza", ha detto Smotrich parlando a un evento pubblico.

09:14

Biden: "Netanyahu mi ha ascoltato su Rafah"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ascoltato gli avvertimenti della Casa Bianca e ridimensionato la prevista operazione a Rafah: lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, intervistato da Abc News. "Penso che mi abbia ascoltato. Avrebbero invaso tutta Rafah, con tutte le forze disponibili, e non lo hanno fatto", ha detto Biden. Quanto alla proposta di accordo, presentata la settimana scorsa proprio da Biden, Israele ha detto "pubblicamente" di essere d'accordo e anche "gli europei sono d'accordo". Ma secondo il presidente Usa siamo in un "periodo molto difficile".

09:01

Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accettato l'invito dei leader dei partiti repubblicano e democratico a rivolgersi ai legislatori del Congresso degli Stati Uniti il prossimo 24 luglio. Lo riferisce una fonte del Congresso all'AFP. La visita giunge nel mezzo di una crescente pressione affinché Israele e i militanti di Hamas accettino un cessate il fuoco permanente che ponga fine alla guerra nella Striscia di Gaza.

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