Proseguono i negoziati a Gaza per evacuare i pazienti rimasti all'ospedale Nasser, a Khan Younis. Gli Stati Uniti pongono il veto su un progetto di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra tra Israele e Hamas, bloccando la richiesta di un immediato cessate il fuoco umanitario. Intanto lavorano a un documento da far votare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite che chiede un «cessate il fuoco temporaneo». Gli Houthi attaccano altre due navi mercantili nel Mar Rosso. L’esercito israeliano ha smentito che il leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar, la mente dell'attacco del 7 ottobre, sia fuggito in Egitto attraverso i tunnel da Gaza.

PUNTI CHIAVE

18:00

Gli Stati Uniti mettono il veto sulla richiesta di un cessate il fuoco immediato

13:16

L'Idf smentisce la fuga di Sinwar in Egitto

12:02

Aumentano i livelli di malnutrizione tra i bambini a Rafah e nel nord della Striscia

19:10

L'agenzia alimentare Onu sospenderà le consegne nel Nord di Gaza

L'agenzia Onu Word Food Programme (WFP) ha deciso di sospendere le consegne di aiuti alimentari nel nord di Gaza, riprese domenica dopo una pausa di tre settimane. Il  programma prevedeva l’invio di dieci camion di cibo per sette giorni consecutivi, ma è stato interrotto oggi per via della mancata garanzia di sicurezza durante le consegne. Nel comunicato stampa il WFP  fa sapere che cercherà dei modi per riprendere le operazioni il prima possibile e che «sono necessari un sistema di notifica umanitaria funzionante e una rete di comunicazione stabile. E deve essere facilitata la sicurezza, per il nostro personale e i nostri partner, nonché per le persone che assistiamo».

L'ufficio stampa del governo di Gaza afferma che questa decisione «significa la condanna a morte di tre quarti di milione di persone» e «peggiorerà esponenzialmente la situazione umanitaria».

18:41

Riyad Mansour condanna il veto Usa

L'inviato palestinese alle Nazioni Unite Riyad Mansour ha denunciato il veto americano definendolo «sconsiderato e pericoloso», dichiarando che in questo modo si permette ad Israele di evitare di assumersi le proprie responsabilità mentre porta avanti la guerra a Gaza.

Sulla stessa linea è la comunità palestinese, che ha subito ulteriori attacchi mentre era in corso il Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il corrispondente di Al Jazeera da Rafah, Tareq Abu Azzoum, fa sapere che «c’è molto pessimismo e frustrazione. I palestinesi non si fidano più della comunità internazionale».

18:00

Gli Stati Uniti mettono il veto sulla richiesta di un cessate il fuoco immediato

Per la terza volta dall'inizio della guerra gli Stati Uniti hanno posto il veto alla richiesta presentata al Consiglio di Sicurezza dell'Onu di cessare immediatamente il fuoco a Gaza. Tredici membri del consiglio hanno votato a favore del testo redatto dall'Algeria, mentre la Gran Bretagna si è astenuta.

La rappresentante degli Usa alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha giustificato la scelta dicendo che votare per un cessate il fuoco immediato avrebbe un impatto negativo sugli sforzi diplomatici in corso per raggiungere un accordo tra Hamas e Israele per una pausa nei combattimenti. «Qualsiasi azione intrapresa da questo consiglio in questo momento dovrebbe aiutare, non ostacolare questi negoziati delicati e in corso», ha detto Thomas-Greenfield prima del voto, sottolineando che indire un cessate il fuoco incondizionato senza prima raggiungere un accordo che imponga il rilascio degli ostaggi non porterebbe a una pace duratura, e anzi potrebbe alimentare il conflitto.

16:28

L'Algeria presenta in sede Onu una risoluzione per il cessate il fuoco

 L'ambasciatore dell'Algeria presso le Nazioni Unite, Ammar Bendjama, ha presentato oggi al Consiglio di sicurezza una risoluzione per chiedere un "cessate il fuoco immediato a Gaza". Nel discorso pronunciato all'interno della riunione del Consiglio di sicurezza l'ambasciatore algerino ha detto: "Il silenzio non è un'opzione percorribile, è giunto il momento di agire, è giunto il momento della verità"

14:41

Il viceministro degli Esteri russo incontra esponenti di Hamas e Fatah

Il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, ha avuto colloqui telefonici con Azzam al-Ahmad, membro sia del comitato esecutivo dell'Olp sia del comitato centrale di Fatah, e Musa Abu Marzouk, membro dell'ufficio politico di Hamas. Lo riporta una nota del ministero degli Esteri russo, citata dall'agenzia Tass, secondo cui i contatti sono avvenuti su iniziativa della parte palestinese. "Durante i colloqui, l'attenzione principale è stata rivolta ai problemi del conflitto israelo-palestinese, con particolare attenzione alla crescente catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza", ha riferito il ministero degli Esteri

13:16

L'Idf smentisce la fuga di Sinwar in Egitto

L'esercito israeliano ha smentito le voci secondo cui il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, la mente dell'attacco del 7 ottobre, sia fuggito in Egitto attraverso i tunnel dalla Striscia. Secondo alcuni media Sinwar si sarebbe rifugiato in Egitto nella regione del Sinai.

12:02

Aumentano i livelli di malnutrizione tra i bambini a Rafah e nel nord della Striscia

Secondo un rapporto del Global nutrition cluster (Gnc), un'organizzazione legata all'Unicef, a Rafah il 5 per cento dei minori è in malnutrizione acuta, mentre nel nord della Striscia di Gaza il tasso è al 15 per cento.

EPA
10:57

Il leader di Hamas Haniyeh è al Cairo per le trattative

l leader di Hamas, Ismail Haniyeh è arrivato oggi al Cairo per i negoziati in cui si cerca di arrivare a una tregua temporanea per il rilascio degli ostaggi israeliani, la liberazione dei prigionieri palestinesi e far entrare gli aiuti umanitari nella Striscia. A riferirlo è l'emittente libanese al Mayadeen, affiliata al movimento sciita libanese Hezbollah.  Al Cairo è presente anche un emissario degli governo degli Stati Uniti che oggi incontrerà il capo dell'intelligence egiziano Kamel Abbas.

09:13

Uccisi decine di militanti di Hamas

Secondo quanto riporta l'esercito israeliano nelle ultime 24 ore sono stati uccisi una decina di militanti di Hamas che si trovavano a Khan Younis, nel sud della Striscia.

08:14

La risoluzione degli Stati Uniti sul cessate il fuoco

Secondo quanto riporta Al Jazeera gli Stati Uniti hanno redatto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiede un cessate il fuoco temporaneo a Gaza "non appena possibile". Il testo chiede anche di non lanciare un'offensiva militare su Rafah e di "rimuovere tutte le barriere alla fornitura di assistenza umanitaria su larga scala" nella Striscia. In giornata sarà votata un'altra bozza preparata dall'Algeria, che probabilmente rischia di non passare per via del veto di Washington.

08:03

Onu: negoziati per evacuare i feriti

Secondo quanto riportato dal portavoce delle Nazioni unite, proseguono i negoziati a Gaza per evacuare i pazienti rimasti all'ospedale Nasser, a Khan Younis, nel sud della Striscia, dove sono in corso le operazioni militari delle forze israeliane. L'ospedale, uno dei pochi funzionanti nella Striscia, è al collasso da giorni.

07:40

Il Brasile ha richiamato il suo ambasciatore in Israele

Continua la crisi diplomatica tra il Brasile e Israele dopo le parole pronunciate dal presidente brasiliano Lula. "Cosa sta accadendo nella Striscia di Gaza con il popolo palestinese non è mai successo in nessun altro momento della storia. In verità è avvenuto: quando Hitler ha ucciso gli ebrei", aveva detto Lula suscitando l'ira di Tel Aviv. Il ministero degli Esteri brasiliano ha già convocato l'ambasciatore israeliano Daniel Zonshine e richiamato il proprio ambasciatore in Israele dopo che i funzionari israeliani gli hanno rivolto un rimprovero formale

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