Il capo dell’intelligence israeliana si è dimesso: «Il 7 ottobre è un fallimento»

Il presidente francese Emmanuel Macron ha riaffermato il desiderio della Francia di evitare una escalation in Medio Oriente e di opporsi agli sforzi dell'Iran per destabilizzare la regione durante una telefonata con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Macron ha inoltre ripetuto a Netanyahu che la Francia vuole un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza e che sta lavorando per allentare le tensioni sul confine tra Israele e Libano.

Almeno 47 persone, inclusi alcuni studenti, sono state arrestate e accusate per violazione di proprietà privata all'università americana durante una protesta pro Palestina. I manifestanti hanno montato un accampamento nel campus venerdì sera. Sui social media il gruppo ha detto che si stava appellando all'università affinché riveli i suoi investimenti nella fabbricazione di armi e disinvesta da quelle compagnie. 

Gli studenti della Columbia University di New York parteciperanno alle lezioni online, a causa delle tensioni dovute alle proteste degli studenti attivisti contro la guerra a Gaza. La rettrice della Columbia, Nemat Minouche Shafik ha detto che l'università sta cancellando le lezioni in presenza e ha anche denunciato il linguaggio anti-semitico e il comportamento presente nel campus. 

«Queste tensioni sono state sfruttate e amplificate dagli individui che non sono affiliati alla Columbia che sono arrivati nel campus per perseguire i loro obiettivi» afferma Shafik. 

Il segretario generale dell'Onu António Guterres ha deciso di accettare le raccomandazioni del report Colonna sui modi in cui si può migliorare la capacità dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, di monitorare e indirizzare i problemi causati dalla neutralità, afferma il portavoce del segretario generale, Stéphane Dujarric.

Il report Colonna, un rapporto indipendente che prende il nome dalla ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, rende chiaro che l'Unrwa è «indispensabile» per i palestinesi che vivono nella regione. 

«In assenza di una soluzione politica tra Israele e i palestinesi» afferma il documento «l'Unrwa rimane cruciale nel fornire aiuti umanitari e salvavita e i servizi sociali fondamentali, in particolare nella sanità e nell'educazione».

Il rapporto Colonna suggerisce molti modi in cui salvaguardare la neutralità dei più di 32mila operatori, fornendo un maggior training personale e più supporto dai paesi donatori. Ma evidenzia anche che l'Unrwa è molto più rigorosa rispetto ad altre istituzioni comparabili. 

«Il rapporto rivela che l'Unrwa ha stabilito un numero significante di meccanismi e procedure per assicurare l'ottemperanza ai principi umanitari, ponendo l'enfasi sul principio di neutralità e che possiede un approccio neutrale molto più sviluppato rispetto a istituzioni simili delle Nazioni Unite o di organizzazioni non governative» si legge nel rapporto.

73 corpi in altre tre fosse comuni sono stati trovati nel cortile dell'ospedale Nasser a Khan Younis: questa la macabra scoperta delle ultime ore, di cui parla l'inviato a Gaza di Al Jazeera, Hani Mahmood. Queste tre fosse comuni si aggiungono a quella scoperta domenica e situata sempre nel cortile dell'ospedale. 

Il dipartimento di difesa civile palestinese ha recuperato i corpi di donne, bambini  e giovani uomini scomparsi da due mesi, da quando è avvenuto il primo raid israeliano nell'ospedale.

​​​​​In seguito alle dimissioni del capo dell'intelligence israeliana Aharon Haliva, il leader dell'opposizione Yair Lapid sul social X ha commentato il passo indietro del generale: «"Insieme all'autorità arrivano le responsabilità". Le dimissioni del capo dell'intelligence sono giustificate e onorevoli. Sarebbe appropriato che anche il primo ministro Benjamin Netanyahu facesse lo stesso». 

Dai dati del ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, le vittime civili palestinesi dall'inizio del conflitto sono 34.151 mentre i feriti sono 77.084. Il ministero della Salute di Gaza non distingue tra civili e combattenti di Hamas. 

Israele ha comunicato che dal 7 ottobre 260 soldati sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, mentre i feriti sono 1.582.

I corpi recuperati nella fossa comune vicino all'ospedale Nasser a Khan Younis sarebbero 210, secondo le autorità palestinesi per la difesa dei civili. 

In un comunicato delle autorità si afferma che alcuni dei corpi sono di persone uccise durante l'assedio dell'ospedale. Altri sono stati uccisi durante il raid delle forze israeliane nell'ospedale. 

Le forze di sicurezza israeliana hanno arrestato due persone sospettate dell'investimento a Gerusalemme ovest, lo afferma Haartez. Secondo i media israeliani, tre persone sono rimaste ferite nell'attacco.

Il gruppo sciita iracheno Kataib Hezbollah ha negato il suo coinvolgimento nell'attacco in Siria alle basi americane, secondo Reuters. La smentita è arrivata dopo ore in cui su Telegram stava circolando in gruppi affiliati alla fazione armata sostenuta dall'Iran in cui si dichiarava una ripresa degli attacchi agli interessi degli Stati Uniti nella regione, a 3 mesi dalla loro sospensione.

In un messaggio pubblicato su Telegram, Kataib Hezbollah ha definito la notizia «fabbricata».

Il capo dell'intelligente israeliana Aharon Haliva ha dato le dimissioni a causa del fallimento dell'esercito israeliano nel prevenire l'attacco di Hamas nel sud del paese il 7 ottobre. Haliva aveva già dichiarato che si sarebbe dimesso al termine della guerra, ma resterà in carica fino alla nomina di un sostituto. Il generale aveva già definito l'attacco del 7 ottobre «un fallimento dell'intelligence militare».

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sentito i ministri israeliani Yoav Gallant, della Difesa, e Benny Gantz, del Gabinetto di Guerra, per discutere in merito agli sforzi per garantire la sicurezza di Israele, consentire la negoziazione degli ostaggi a Gaza e aumentare gli aiuti umanitari ai civili palestinesi. Lo afferma in una nota il Dipartimento di Stato americano, evidenziando che Blinken "ha sottolineato l'importanza di adottare misure per allentare le tensioni nella regione"

Il 62 per cento degli israeliani - sia ebrei che arabi - ritiene che sia giunto il momento per i responsabili dei fallimenti che hanno consentito gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas in Israele di rassegnare le dimissioni: è quanto rivela un nuovo sondaggio condotto dall'Israel Democracy Institute. L'indagine è stata condotta tra il 14 e il 17 aprile e ha raccolto le risposte di 514 uomini e donne intervistati in ebraico e 98 interpellati in arabo.

Almeno cinque razzi sono stati lanciati dalla città irachena di Zummar, a nord-ovest di Mosul nella provincia di Nineveh, verso una base militare americana nel nord-est della Siria. Gli attacchi sono stati lanciati dalle milizie irachene sciite vicine a Hezbollah dopo una lunga pausa iniziata nel mese di febbraio. Proprio oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sarà in visita in Iraq a oltre 13 anni di distanza dalla sua ultima volta. Oltre a Baghdad, dove incontrerà il Primo Ministro Mohamed Chia al-Soudani e il Presidente Abdel Latif Rachid, Erdogan è atteso a Erbil, capitale del Kurdistan autonomo nel nord dell'Iraq

Tre persone sono state investite e sono rimaste ferite in un sospetto attentato con un'auto, questa mattina a Gerusalemme in due punti diversi di una stessa strada, vicino alla stazione centrale degli autobus. La polizia sta cercando i sospetti, che sono fuggiti dalla scena a piedi, lasciando dietro di sé un mitragliatore.

 I corpi di 180 persone sarebbero stati trovati dai servizi di emergenza palestinesi in una fossa comune presso il complesso medico Nasser nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza. A riferirlo è l'emittente qatariota Al Jazeera. Fino al 7 aprile era in corso un'operazione militare dell'esercito israeliano contro Hamas.