L'Onu ha ufficialmente dichiarato lo stato di carestia a Gaza, la prima in Medio Oriente. Come ha sottolineato il comitato dell'Ipc (Integrated Food Security Phase Classification), la situazione è «catastrofica» per 500 mila persone nella Striscia.

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha affermato di aver approvato i piani dell'esercito (Idf) per «sconfiggere Hamas a Gaza», che comprendono l’invasione e l’occupazione di Gaza City con una nuova offensiva. «Le porte dell'inferno si apriranno presto sugli assassini e gli stupratori di Hamas a Gaza», ha scritto il ministro in un post su X. Dall’alba almeno 60 palestinesi sono stati uccisi a Gaza City, mentre un milione di persone sta cercando di mettersi al sicuro dopo gli ordini di evacuazione forzata.

Per oggi è attesa la risposta del premier Benjamin Netanyahu alla proposta di accordo già accettata da Hamas. La bozza è molto simile a quella presentata dall’inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e prevede una tregua di 60 giorni durante il quale ci sarà un rilascio graduale degli ostaggi e l’ingresso nella Striscia degli aiuti umanitari.

Il gruppo palestinese ha dato il suo ok in settimana, Netanyahu ha preso tempo ma ha anche detto che indipendentemente dalla tregua l’operazione a Gaza City proseguirà.

PUNTI CHIAVE

11:22

L'Onu ufficializza la carestia a Gaza

09:38

Katz: "A Gaza si apriranno le porte dell'inferno"

18:23

L'Unicef parla di "Crisi per la sopravvivenza dei bambini" a Gaza

"La dichiarazione di carestia di oggi segna "una pietra miliare tragica e devastante per i bambini palestinesi di Gaza". È quanto affermato da Samir Elhawary, il vicedirettore ad interim dei programmi di emergenza dell'Unicef.

"In questa emergenza umanitaria a Gaza, c'è una vera e propria crisi per la sopravvivenza dei bambini. Stiamo assistendo a un'accelerazione catastrofica della malnutrizione. E per molti – troppi – bambini, è già troppo tardi", ha dichiarato Elhawary durante il briefing delle Nazioni Unite a New York.

"I segnali erano inequivocabili: bambini con corpi deperiti, troppo deboli per piangere o mangiare; neonati che morivano di fame e di malattie prevenibili, e genitori che arrivavano alle cliniche senza cibo a sufficienza per sfamare i propri figli"-  ha detto Elhawary -"Il rapporto odierno conferma i nostri peggiori timori: la dieta dei bambini è crollata, con l'alimentazione di base fuori dalla portata della maggior parte di loro. Le conseguenze sono immediate: deperimento, malattie e, in troppi casi, morte".

16:53

I manifestanti israeliani bloccano le rotte di Tel Aviv e inviano un messaggio a Netanyahu a Gerusalemme

I manifestanti hanno bloccato diverse strade principali nella zona centrale di Tel Aviv, tra cui l’autostrada Ayalon e la Route 6, e si sono spostati a Gerusalemme per chiedere la fine della guerra e il ritorno dei prigionieri di Gaza. Davanti alla residenza di Benjamin Netanyahu, le famiglie degli ostaggi hanno esortato il premier a «sostituire il tavolo della cena dello Shabbat con il tavolo delle trattative» e a raggiungere un accordo complessivo con Hamas che riporti a casa tutti i 50 prigionieri, circa 20 dei quali sarebbero ancora vivi. L’iniziativa anticipa le manifestazioni settimanali di Tel Aviv, che richiamano centinaia di migliaia di persone, e precede le proteste indette a livello nazionale per martedì, con un raduno centrale nella cosiddetta “Piazza degli Ostaggi”.

15:35

I ministri degli esteri di Ue, Regno Unito e Australia condannano il nuovo piano di insediamento di Israele

In una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri dei paesi europei, dell'Australia e del Regno Unito hanno condannato i piani di Israele di costruire un insediamento a est di Gerusalemme, hanno affermato in una dichiarazione congiunta.

"La decisione del Comitato superiore di pianificazione israeliano di approvare i piani per la costruzione di insediamenti nell'area E1, a est di Gerusalemme, è inaccettabile e viola il diritto internazionale", si legge nella dichiarazione.

14:43

Raid dell'Idf a Khan Younis: uccisi una donna e 4 bambini

Un drone israeliano ha colpito una tenda di fortuna a Khan Younis nella Striscia di Gaza: nel raid sono rimasti uccisi una donna e 4 bambini. Lo riferiscono fonti mediche del centro Nasser Medical Complex, citate da al Jazeera, secondo le quali sale così ad almeno 30 palestinesi morti il bilancio dei raid israeliani dall'alba di oggi

14:16

Guterres: "Carestia a Gaza provocata dall'uomo"

"Proprio quando sembra che non ci siano più parole per descrivere l'inferno di Gaza, ne è stata aggiunta una nuova: carestia. Non è un mistero, è un disastro provocato dall'uomo, un'accusa morale e un fallimento dell'umanità stessa. La carestia non riguarda solo il cibo, è il collasso deliberato dei sistemi necessari alla sopravvivenza umana". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Le persone muoiono di fame, i bambini muoiono, e coloro che hanno il dovere di agire stanno fallendo - ha aggiunto -. In quanto potenza occupante, Israele ha obblighi inequivocabili ai sensi del diritto internazionale, incluso il dovere di garantire cibo e forniture mediche alla popolazione. Non possiamo permettere che questa situazione continui impunemente. Basta scuse. Il momento di agire non è domani, è adesso". Guterres ha poi ribadito che serve "un cessate il fuoco immediato, il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e un accesso umanitario completo e senza restrizioni". 

12:40

Onu: almeno 132mila bambini soffriranno di malnutrizione acuta

"Si prevede che entro giugno 2026 almeno 132.000 bimbi sotto i cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta, il doppio rispetto alle stime dell'Ipc di maggio", si legge nel documento. Ci sono oltre 41.000 casi di bambini ad alto rischio di morte e circa 55.500 donne incinte e in allattamento risultano malnutrite e richiedono urgentemente cibo e assistenza. "Dopo 22 mesi di conflitto incessante, oltre mezzo milione di persone nella Striscia di Gaza si trova ad affrontare condizioni catastrofiche caratterizzate da fame, miseria e morte", si legge ancora nel documento. Si prevede che questo numero, basato sulle informazioni raccolte tra il 1° luglio e il 15 agosto, salirà a quasi 641.000 persone, quasi un terzo della popolazione, entro la fine di settembre. L'Ipc ha anche affermato che si tratta del peggioramento più grave della situazione da quando ha iniziato ad analizzare i dati sulla fame nella Striscia. Preoccupa in particolare la situazione a Gaza City, dove è stata avviata l'occupazione da parte dell'esercito israeliano, e la carestia potrebbe estendersi a sud, fino a Deir al-Balah e Khan Younis, entro la fine del mese prossimo.

12:02

Onu: "Affamare i civili è un crimine di guerra"

"Affamare la gente per scopi militari è un crimine di guerra". Lo ha dichiarato Volker Turk, Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, dopo il riconoscimento ufficiale dello stato di carestia nella Striscia di Gaza.

11:25

Israele attacca l'Onu sul rapporto che decreta la carestia a Gaza

Il Coordinatore delle Attività Governative nei Territori (Cogat) ha pubblicato una dura risposta al rapporto dell'Ipc sull'Indice di Sicurezza Alimentare a Gaza, che ha portato alla dichiarazione di una "epidemia di carestia" a Gaza City da parte dell'Onu. Il Cogat ha descritto il rapporto dell'Ipc come "falso e tendenzioso" e ha affermato che si basava su dati parziali di Hamas. "Questo è un rapporto destinato a creare una falsa rappresentazione e non a riflettere la realtà sul campo", si legge nella dichiarazione. Il documento di risposta afferma che il rapporto contiene "gravi lacune metodologiche e fattuali, l'uso di fonti di informazione distorte, una mancanza di accuratezza materiale e un cambiamento nei criteri che ne minano la credibilità"

11:22

L'Onu ufficializza la carestia a Gaza

L'Onu ha ufficialmente dichiarato lo stato di carestia a Gaza, la prima in Medio Oriente. Come ha sottolineato il comitato dell'Ipc (Integrated Food Security Phase Classification), la situazione è "catastrofica" per 500 mila persone nella Striscia. La carestia è stata ora confermata nel governatorato di Gaza City che copre circa il 20% della Striscia.

10:14

Msf: Israele priva Gaza dell'accesso all'acqua

"Israele sta deliberatamente privando dell'acqua la popolazione di Gaza", afferma Medici Senza Frontiere (Msf). "Nell'ambito del genocidio in corso, Israele nega ai palestinesi beni di prima necessità, tra cui acqua, cibo e assistenza sanitaria - si legge in un comunicato dell'organizzazione - Dopo 22 mesi di distruzioni e restrizioni dell'accesso alle infrastrutture idriche essenziali da parte di Israele, la quantità di acqua disponibile a Gaza è del tutto insufficiente. Organizzazioni come Msf sarebbero in grado di aumentare la quantità di acqua potabile, ma Israele sta bloccando le importazioni di prodotti essenziali per il trattamento dell'acqua. Dal giugno 2024, ogni dieci richieste di importazione di prodotti per la desalinizzazione dell'acqua, Msf ne ha vista approvata soltanto una".

10:01

Gaza: almeno 30 palestinesi uccisi dall'alba

Almeno 30 palestinesi sono stati uccisi in tutta Gaza dall'alba, 25 dei quali a Gaza City, dove sono in corso bombardamenti sempre più intensi, secondo fonti mediche citate da Al Jazeera. 

09:38

Katz: "A Gaza si apriranno le porte dell'inferno"

l ministro della Difesa Israel Katz ha detto di aver approvato i piani dell'Idf per "sconfiggere Hamas a Gaza", mentre l'esercito si prepara a invadere Gaza City con una nuova offensiva. "Le porte dell'inferno si apriranno presto sugli assassini e gli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo", ha sottolineato in un post sui social, ribadendo che se Hamas non capitolerà, Gaza City "diventerà come Rafah e Beit Hanoun", due città che sono state in gran parte ridotte in macerie dai bombardamenti israeliani

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