Dopo che all’ospedale di Khan Younis sono state trovate fosse comuni con centinaia di cadaveri, le Nazioni Unite chiedono che questi siti «vengano investigati a fondo». Sempre l’Onu, in un’analisi indipendente guidata dall’ex ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, chiede a Israele di fornire «ulteriori prove» a sostegno delle sue affermazioni contro l’agenzia per i profughi palestinesi (Unrwa), accusata di aver partecipato all’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, dopo il quale molti stati occidentali hanno bloccato i finanziamenti.

A Gaza, foto satellitari pubblicate da Associated Press mostrano una grande tendopoli in costruzione intorno a Khan Younis che, secondo vari media, sarebbe funzionale a un’imminente azione militare a Rafah. E anche Haaretz riporta che l’Egitto starebbe allestendo tende al confine con la Striscia. «Nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas perché questo è l'unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la vittoria», ha annunciato Netanyahu.

Intanto continuano a crescere le proteste nelle università americane contro le operazioni israeliane a Gaza, con decine di studenti arrestati e la Columbia University che ha cancellato le lezioni in presenza e ha iniziato a vietare l’accesso a chiunque sia estraneo all’ateneo.

PUNTI CHIAVE

11:56

Sono 34.183 i morti a Gaza dal 7 ottobre scorso 

11:16

L'Onu chiede un'«inchiesta indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis

14:57

Le autorità hanno trovato altri 35 corpi all'ospedale Nasser. Il totale è di 310

Durante la giornata le autorità hanno trovato altri 35 corpi all'ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Il ritrovamento è avvenuto in una delle tre fosse comuni scoperte lunedì nel cortile dell'ospedale. Il totale dei cadaveri trovati nell'ultima settimana è salito a 310. 

I palestinesi sostengono che i soldati israeliani hanno seppellito le vittime usando i bulldozer, sostiene Reuters. L'esercito israeliano ha confermato che i militari hanno disseppellito alcuni corpi per assicurarsi che tra di loro non ci fossero ostaggi e poi li hanno seppelliti di nuovo. 

L'Associated press ha affermato che l'area di sepoltura all'ospedale Nasser è stata costruita quando l'Idf ha assediato la struttura durante lo scorso mese.

Il gruppo di difesa civile conferma che all'epoca dei fatti le persone non erano in grado di seppellire i morti nel cimitero e hanno scavato le tombe nel cortile dell'ospedale.

14:01

Hezbollah ha lanciato droni contro Israele, abbattuti dalla difesa aerea

Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato un attacco con i droni contro le basi militari israeliane a nord della città di Acri, in Israele. Da quanto riporta Reuters, questo sarebbe l'attacco di Hezbollah che ha colpito più in profondità lo Stato ebraico dal 7 ottobre. 

In mattinata le Forze di difesa israeliane avevano inviato sul loro canale Telegram un post che avvertiva la popolazione che il sistema d'allarme era stato attivato nel nord d'Israele. Successivamente la difesa aerea israeliana aveva affermato di aver abbattuto un obiettivo sospetto sulla costa di Nahariyya.

 

13:45

Israele ha bombardato il nord di Gaza durante la notte

L'esercito israeliano ha colpito il nord della Striscia di Gaza durante la notte, con uno dei bombardamenti più pesanti delle ultime settimane. I carri armati hanno fatto una nuova incursione a est di Beit Hanoun, anche se non si sono addentrati nella città, ma gli spari hanno colpito alcune scuole dove si trovava la popolazione. 

I bombardamenti sono stati pesanti anche a Jabalia e sono continuati a Zeitoun, uno dei più antichi sobborghi della città di Gaza.

L'esercito israeliano ha dichiarato che i missili lanciati nella notte hanno ucciso numerosi militanti.

12:02

Erdogan smentisce l'apertura di un ufficio di Hamas in Turchia

«Non è importante dove si trovino i leader di Hamas, bisogna tornare a parlare di Gaza. Non ho alcuna informazione riguardo alla chiusura dell'ufficio che Hamas a Doha. Ho parlato con l'emiro del Qatar e non mi ha detto che la loro posizione è cambiata e non credo che cambierà», ha detto Erdogan di rientro dall'Iraq, dove era presente anche l'emiro del Qatar, Sheikh Temim bin Ahmad bin Khalifa al Thani. Le affermazioni del presidente turco smentiscono le indiscrezioni degli scorsi giorni, seguite al suo incontro con il capo politico dell'organizzazione palestinese Ismail Haniyeh, secondo cui Hamas sarebbe stata in procinto di aprire un ufficio in Turchia.

12:00

Usa: non vogliamo evacuazione da Rafah, a meno che non tornino a casa

Gli Stati Uniti non vogliono l'evacuazione dei civili a Rafah a meno che «non sia per fare ritorno a casa». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller in un incontro con la stampa. «Non pensiamo che esista un modo efficace per evacuare 1,4 milioni di palestinesi. Non c'è modo di condurre un'operazione a Rafah che non provochi danni eccessivi ai civili e non ostacoli gravemente la fornitura di assistenza umanitaria», ha detto Miller, ribadendo la posizione più volte espressa dall'amministrazione Biden.

11:58

Colpito un edificio di Hezbollah nel sud del Libano

Aerei dell'aviazione israeliani hanno colpito un edificio di Hezbollah a Yaroun, nel sud del Libano, insieme ad un altro sito. Lo afferma l'Idf, come riporta il Times of Israel.

11:56

Sono 34.183 i morti a Gaza dal 7 ottobre scorso 

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 34.183, di cui 32 nelle ultime 24 ore, mentre i feriti dal 7 ottobre scorso sono 77.143. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas.

11:21

Tendopoli in costruzione a Khan Younis, forse in vista dell'offensiva su Rafah

L'Associated Press ha pubblicato alcune immagini satellitari che mostrano alcune tendopoli in costruzione intorno a Khan Younis. Secondo i media si tratterebbe di un'operazione funzionale all'offensiva su Rafah. «Nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas perché questo è l'unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la vittoria», ha annunciato il premier israeliano Netanyahu. Il quotidiano israeliano Haaretz, senza attribuire le informazioni, ha affermato che l'Egitto sta costruendo la tendopoli in vista di una possibile offensiva a Rafah. L'esercito israeliano non ha risposto oggi a una richiesta di commento sulla tendopoli. E secondo il Wsj, Israele starebbe iniziando a evacuare i civili dalla città a Sud della Striscia dove sono rifugiati circa 2 milioni di civili palestinesi.

11:16

L'Onu chiede un'«inchiesta indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis

Una «inchiesta credibile e indipendente». È la richiesta delle Nazioni Unite dopo che ieri, nell'ospedale di Khan Younis, sono state trovate fosse comuni con almeno 200 cadaveri palestinesi. Si tratta di notizie «estremamente preoccupanti» e che necessitano «ancora una volta» che «tutti questi siti vengano investigati a fondo», ha dichiarato il portavoce della Segreteria generale dell'Onu Stephane Dujarric. «È una ragione in più per sottolineare la necessità di un cessate il fuoco, per la fine del conflitto, perché abbiamo bisogno di un maggiore accesso per il personale umanitario, una maggiore protezione per gli ospedali. E' necessario che gli ostaggi vengano liberati», ha aggiunto Dujarric.

Intanto, in un’analisi indipendente commissionata dall’Onu e coordinata dall’ex ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, si chiede a Israele di fornire ulteriori prove a sostegno delle accuse contro l'agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa). A gennaio Netanyahu aveva accusato: «Almeno 12 dipendenti Unrwa hanno avuto un coinvolgimento diretto con il massacro del 7 ottobre». Parole che spinto molti Stati occidentali, tra cui l'Italia, a tagliare i finanziamenti all'agenzia.

11:07

Decine di arresti nelle università americane

Un centinaio di tende, una tavolata di bevande e rinfreschi, gente che gioca a pallone, altri che fanno sedute di ginnastica, piccoli dibattiti in gruppo. Il prato è piccolo ma si trova al centro della Columbia University, una delle otto università dell’Ivy League americana, nel cuore di Manhattan. Fra gli ex allievi dell’università ci sono personaggi come Ruth Bader Ginsburg e Barack Obama. Tanto basta per rilanciare, con l’aiuto dei social, la piccola protesta al centro del campus in tutti i media internazionali.

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