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Tra le macerie di Gaza. Ora chi è fuggito vuole tornare a casa

Dopo l’avvio della tregua le strade della Striscia si sono riempite di gente come non accadeva da almeno due anni. Tutti stanno lasciando gli accampamenti per raggiungere le rispettive originarie zone di residenza. Le poche ruspe che ci sono sono all’opera 24 ore su 24. La protezione civile sta liberando dal cumulo di pietre le strade principali che collegano il nord e il centro di Gaza, così da facilitare il percorso dei rifugiati, ma le richieste arrivano a decine

Dalle 10:30 di domenica a Gaza hanno smesso di cadere le bombe e le strade della Striscia si sono riempite di gente come non accadeva da almeno due anni. Quando era ormai chiaro che fossero in corso le procedure per l’esfiltrazione dei primi tre ostaggi israeliani, alcuni militanti di Hamas sono comparsi nelle vie di Deir al Balah a bordo di pickup suonando i clacson e agitando in aria i loro mitra, per festeggiare l’avvio della tregua. «I cittadini della zona hanno fatto qualche video, ma la re

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