- Il discorso della svolta – Zeitenwende – di Scholz è stato considerato da tanti come un importante cambiamento della politica estera e di sicurezza della Germania. A distanza di sei mesi però non è chiaro se il paese sia all’altezza del compito.
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È giunto il momento che la Germania dimostri che quel discorso non era in sé lo Zeitenwende, la “svolta”, nella politica di sicurezza, ma l’inizio di un processo più coerente e sostanziale.
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Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Il posto dell’Onu nel mondo”, in edicola e in digitale dal 9 settembre.
Il discorso della svolta – Zeitenwende – del cancelliere tedesco Olaf Scholz del 27 febbraio sembrava l’inizio di una nuova èra per la politica di sicurezza e di difesa. In effetti, per molti osservatori, il suo discorso annunciava una revisione completa della politica estera tedesca. Tuttavia, sei mesi più tardi, ci sono poche prove che sia iniziato un processo di trasformazione radicale. È giunto il momento che la Germania dimostri che quel discorso non era in sé lo Zeitenwende, la “svolta”,



