- Sono rimaste disattese tutte le aspettative della stampa e delle analisi occidentali riguardo all’annuncio di una guerra totale, di una mobilitazione generale, dell’annessione del Donbass e della sfilata dei prigionieri di guerra.
- Il passaggio sul Donbass è significativo perché lascia trapelare quanto era già emerso nel Consiglio di Sicurezza antecedente all’invasione: l’intenzione di annettere l’oblast (regione) alla Federazione russa.
- Il fatto che non vi sia stato nel discorso di Putin nulla di politicamente significativo o “aggressivo”, non ci rassicura affatto per il futuro.
Basterebbe aver seguito le immagini delle celebrazioni della giornata della Vittoria degli anni scorsi per capire che Vladimir Putin avrebbe mantenuto i toni e i contenuti del suo discorso nell’ambito della tradizione russa. Sono rimaste disattese tutte le aspettative della stampa e delle analisi occidentali riguardo all’annuncio di una guerra totale, di una mobilitazione generale, dell’annessione del Donbass e della sfilata dei prigionieri di guerra. Certo, non sono mancati i doverosi riferi



