Molti dei guasti che alcuni studiosi hanno evocato, stanno producendo i loro risultati. La forte sensazione – ci ha messo in guardia Liliana Segre – è che ci sia una «gran voglia di girare pagina». Il conflitto israelo-palestinese ha ulteriormente contribuito a questo spaesamento. Anche gli ultimi sopravvissuti sono stati chiamati a entrare nell’agone per esprimersi su Gaza. Quasi si rimpiangono i tempi in cui di quest’argomento parlavano poche persone ma con più rispetto e consapevolezza
Probabilmente, molti dei guasti che nel corso degli anni alcuni studiosi hanno evocato sugli effetti della cosiddetta Memoria nella nostra società stanno producendo i loro risultati. Per questo, oggi più che mai, è necessario e urgente riflettere sull’attuale senso del Giorno della Memoria, su cosa voglia dire oggi, in questi tortuosi anni, ricordare la Shoah e tutti gli altri crimini compiuti dai nazisti e dai loro collaboratori, fascisti italiani per primi. Questa giornata non può e non deve e



