L’Africa è terreno di competizione tra potenze, ma alla fine sono gli stati del continente a scegliere. Non c’è più molto da aspettarsi da Mosca e anche Pechino è ingombrante: la Russia è in rapido declino, mentre l’Occidente deve rifondare le sue relazioni. La Turchia se ne avvantaggia e (forse) anche la Libia
L’avventura russa in Africa è già terminata? In pieno centro di Bangui, capitale della Repubblica del Centrafrica (RCA), lo scorso 3 dicembre sono state erette due singolari statue: una dedicata al leader del Gruppo Wagner, Evgeny Prigožin, e l’altra al suo fondatore Dimitrij Utkin. Onorare chi è stato abbattuto in Russia dopo aver tentato un golpe contro Vladimir Putin, è un gesto simbolico con portata politica: manifesta la rottura (silenziosa ma reale) tra i mercenari della Wagner e Mosca. Qu



