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Guerra chiama altra guerra. La strada stretta del negoziato

La tragedia di Gaza, le turbolenze commerciali nel mar Rosso, gli scontri fra Iran e Usa e le fratture in Israele. Siamo ancora in tempo per una de-escalation? Se le trattative naufragano ora sarà difficile riavvolgere il nastro

A quasi quattro mesi dall’attacco di Hamas e dall’inizio della guerra di Israele a Gaza, la situazione mediorientale appare quanto mai convulsa. Cresce a Gaza il numero delle vittime – a oggi 26.500 morti e 65.000 feriti – e aumenta drammaticamente l’impatto della catastrofe umanitaria sui 2,3 milioni di abitanti palestinesi, in particolare donne e bambini. Ma sono anche scarsi per Israele i risultati, e alto il prezzo, economico e umano, della guerra. Malgrado quasi quattro mesi di bombardament

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