Secondo quanto annunciato dal tycoon, il cessate il fuoco durerà 12 ore. Il presidente Usa si è scagliato contro Israele e Iran, accusa entrambe le parti di aver violato la tregua
Iran e Israele, in guerra dal 13 giugno, hanno concordato un cessate il fuoco che dovrebbe portare a una "fine ufficiale" della guerra. «Pienamente concordato che tra Israele e Iran ci sarà un cessate il fuoco completo e totale», ha scritto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Truth. Secondo il messaggio il cessate il fuoco durerà 12 ore.
L'annuncio arriva poche ore dopo che l'Iran aveva sparato missili contro la base militare statunitense di Al-Udeid, in Qatar, come rappresaglia per i raid Usa su tre siti nucleari iraniani effettuati sabato sera.
Ma è di 7 morti e una ventina di feriti il bilancio del lancio di missili iraniani contro Israele, avvenuto dopo l'annuncio del presidente americano Donald Trump di un cessate il fuoco tra Teheran e Tel Aviv. Tutte e quattro le vittime si contano a Beersheba, nel sud di Israele, dove un missile balistico lanciato da Teheran ha colpito un edificio residenziale. Ricerche sono in corso di eventuali sopravvissuti sotto le macerie.
Il tycoon si è detto «davvero insoddisfatto» nei confronti di Israele per la rottura del cessate il fuoco. L’Iran, da parte sua, ha confermato che Teheran rispetterà l’interruzione del conflitto a condizione che Israele non riprenda le ostilità.
PUNTI CHIAVE
14:31
Israele colpisce radar iraniano ma «si è astenuto da ulteriori attacchi»
13:56
Trump insiste: «il cessate il fuoco è ancora in vigore»
13:00
Trump afferma che sia Israele che Iran hanno violato il cessate il fuoco
Israele: uccisi almeno 14 scienziati nucleari iraniani
Il conteggio dei danni di guerra inflitti da Israele all’Iran include l’uccisione mirata di almeno 14 scienziati, un attacco senza precedenti ai cervelli dietro il programma nucleare iraniano. Secondo l'Idf, nove di loro sono stati uccisi durante la prima ondata di attacchi israeliani del 13 giugno.
La Cina «sostiene l'Iran nel raggiungere un vero cessate il fuoco»
Il ministro degli Esteri Wang Yi ha manifestato il sostegno della Cina per l'Iran nel raggiungimento del cessate il fuoco, dopo che quest'ultimo ha condannato gli Stati Uniti per aver colpito i siti nucleari del paese.
«La Cina sostiene l'Iran nel salvaguardare la sua sovranità e sicurezza nazionale e, su questa base, nel raggiungere un vero cessate il fuoco affinché la popolazione possa tornare alla normalità», ha dichiarato Wang al suo omologo iraniano, Abbas Araghchi, in una telefonata.
Il presidente iraniano afferma che il paese non attaccherà se non lo farà per primo Israele
Masoud Pezeshkian, presidente iraniano, ha affermato che l'Iran rispetterà la tregua con Israele a condizione che l'Idf non interrompa il cessate il fuoco, come riporta il quotidiano iraniano Nournews.
Udite esplosioni nei pressi di Babolsar, in Iran
L'agenzia di stampa degli studenti iraniani riferisce che testimoni hanno udito esplosioni nei pressi della città settentrionale di Babolsar, dove sono state attivate le difese aeree.
Annuncio ufficiale dell'ufficio del primo ministro israeliano
È stata rilasciata una dichiarazione da parte dell'ufficio del Pm israeliano, riguardo gli ultimi aggiornamenti a partire dalle ore precedenti al cessate il fuoco.
Nel discorso, riportato anche sull'account ufficiale X del primo ministro, si spiega: «Il cessate il fuoco era stato fissato per le 7:00 di questa mattina. Alle 3:00, Israele ha attaccato con forza nel cuore di Teheran, colpendo obiettivi del regime ed eliminando centinaia di membri delle forze di sicurezza iraniane e dei Basij. Poco prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, l'Iran ha lanciato una raffica di missili, uno dei quali ha causato la morte di quattro nostri cittadini a Beer Sheva. Il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 7:00. Alle 7:06, l'Iran ha lanciato un missile verso il territorio israeliano e altri due missili alle 10:25. Questi missili sono stati intercettati o sono caduti in aree aperte, senza causare vittime né danni.
In risposta alle violazioni dell'Iran, l'Aeronautica Militare ha distrutto un'installazione radar vicino a Teheran. In seguito al colloquio tra il Presidente Trump e il Primo Ministro Netanyahu, Israele si è astenuta da ulteriori attacchi. Nel colloquio, il presidente Trump ha espresso il suo profondo apprezzamento per Israele, che ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per la guerra, nonché la sua fiducia nella stabilità del cessate il fuoco».
Trump: «Nessun cambio di regime in Iran, porterebbe al caos»
Il presidente statunitense ha dichiarato di non volere un "cambio di regime" in Iran, che, a suo dire, porterebbe al caos. Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, diretto a un vertice Nato, Trump ha affermato che l'Iran non avrà un'arma nucleare e che il presidente russo Vladimir Putin lo aveva chiamato e si era offerto di aiutare l'Iran.
Israele colpisce radar iraniano ma «si è astenuto da ulteriori attacchi»
Dopo che Trump ha chiesto a Israele di "calmarsi", i jet dell'Idf tornano in volo per colpire i radar militari iraniani. In una dichiarazione, l'ufficio di Netanyahu afferma che l'Iran ha lanciato un missile contro Israele alle 07:06 ora locale (05:06 BST) e altri due alle 10:25. Conseguentemente, Israele ha colpito un radar nei pressi di Teheran in risposta alle "violazioni del cessate il fuoco da parte dell'Iran".
Nella dichiarazione si afferma che Israele "si è astenuto da ulteriori attacchi" dopo il colloquio tra il primo ministro israeliano e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il tycoon al telefono con Netanyahu
Donald Trump ha chiamato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha chiesto di non attaccare l'Iran. Secondo quanto riportato da un funzionario della Casa Bianca, il presidente Usa non ha usato mezzi termini, ed è stato «eccezionalmente fermo e diretto con il Primo Ministro Netanyahu su ciò che doveva accadere per mantenere il cessate il fuoco». Netanyahu avrebbe risposto a Trump dicendo di non essere in grado di annullare l'attacco e che era necessario perché l'Iran aveva violato il cessate il fuoco.
Trump insiste: «il cessate il fuoco è ancora in vigore»
Il presidente degli Stati Uniti ha insistito sul fatto che il cessate il fuoco tra Israele e Iran rimane "in vigore" in un nuovo post su Truth Social.
«Israele non attaccherà l'Iran. Tutti gli aerei torneranno indietro, mentre faranno un saluto amichevole all'Iran. Nessuno sarà ferito, il cessate il fuoco è in vigore!» ha scritto. Ha poi aggiunto in un secondo post: «L'Iran non ricostruirà mai i suoi impianti nucleari!».
I media iraniani riferiscono di due esplosioni udite a Teheran
Secondo il notiziario giudiziario iraniano Mizan e il quotidiano Shargh, due esplosioni sono state udite nella capitale iraniana, Teheran.
Trump afferma che sia Israele che Iran hanno violato il cessate il fuoco
Il presidente statunitense ha dichiarato che sia Israele che Iran hanno violato il cessate il fuoco annunciato poche ore prima e di non essere soddisfatto di nessuno dei due paesi, ma soprattutto di Israele.
Parlando con i giornalisti prima di partire per il vertice Nato all'Aia, Trump ha detto che Israele ha "scaricato" subito dopo aver accettato l'accordo. Riguardo all'Iran, il tycoon ha affermato che le capacità nucleari del paese sono esaurite e che non avrebbe mai ripristinato il suo programma nucleare. Su Truth social, il presidente ha lanciato un forte avvertimento a Israele di non lanciare un altro attacco contro l’Iran.
Trasferiti i prigionieri del carcere di Evin
L’autorità carceraria iraniana ha trasferito i prigionieri fuori dal carcere di Evin a seguito degli attacchi israeliani. L'alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato l'attacco israeliano al carcere di Evin di lunedì, affermando che non avrebbe dovuto essere preso di mira.
Secondo il portavoce della magistratura iraniana Asghar Jahangir, durante l'attacco sono rimaste uccise e ferite alcune persone, ma non sono stati forniti dettagli sul numero delle vittime.
Poco fa, Saeed Montazer al-Mahdi, portavoce della polizia iraniana, ha fatto sapere che due dei missili lanciati ieri dagli aerei da guerra israeliani non sono esplosi e hanno dovuto essere disinnescati.
La premier Meloni: «Sulla difesa, io la penso come i romani: 'Si vis pacem, para bellum'»
In senato, Meloni dichiara: «Lo scenario di stamane andava nella direzione che auspicavamo, ora si è nuovamente complicata la situazione in quanto da parte iraniana è stata violata la tregua. Israele potrebbe rispondere con una risposta che si spera commisurata e simmetrica.» Ha poi aggiunto che «la situazione è ancora molto complessa ma siamo ancora fiduciosi del fatto che si possa andare avanti con una tregua e che si possa tornare alle negoziazioni».
L'Iran: «gli attacchi israeliani sono continuati fino alle 9:00 locali»
Il quartier generale centrale della Guardia Rivoluzionaria iraniana ha affermato che Israele ha condotto attacchi in Iran fino alle 9:00 locali (05:30 GMT), secondo quanto riportato dalla televisione di stato iraniana.
Non ci sono più state segnalazioni di attacchi israeliani in Iran dopo le 4:00 locali. In base al piano di cessate il fuoco annunciato dal tycoon, Israele aveva tempo fino alle 10:00 GMT per effettuare attacchi.
Il Qatar condanna l'attacco iraniano alla base aerea statunitense
In una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite, Il Qatar ha condannato l'attacco iraniano alla base aerea statunitense di Al-Udeid di lunedì. Il ministero degli Affari Esteri del Qatar afferma che la lettera descrive l'attacco come "un'escalation estremamente pericolosa che rappresenta una flagrante violazione" della "sovranità e integrità territoriale" del Qatar.
"Lo Stato del Qatar ha sottolineato che si riserva il diritto di rispondere direttamente in modo equivalente alla natura e alla portata di questa palese aggressione e in conformità con la Carta e il diritto internazionale", aggiunge la dichiarazione.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano replica affermando che l'attacco missilistico alla base di Al Udeid è stata una risposta legittima ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.
Esmaeil Baghaei ha spiegato su X che «l'attacco è stato una ritorsione per l'aggressione immotivata contro l'integrità territoriale e la sovranità nazionale dell'Iran da parte degli Stati Uniti domenica, quando hanno colpito tre dei siti nucleari iraniani».
Meloni, tregua «accolta con favore e ottimismo»
La premier, intervenendo in Senato, ha parlato del recente cessate il fuoco. Meloni ha sottolineato che « lo scenario continua a cambiare, il presidente americano Trump aveva annunciato una tregua tra Israele e Iran che tutti abbiamo accolto con favore e ottimismo». Sulla questione difesa Ue, ha aggiunto riferendosi al senatore Delrio: «Lei diceva senatore che serve una difesa europea e non dei singoli Stati solo che il sistema di difesa occidentale è basato sulla Nato e non c'è un esercito Nato ma eserciti nazionali» che collaborano e «io voglio una colonna europea della Nato, ma penso che sarebbe un errore una difesa europea parallela alla Nato, sarebbe una inutile duplicazione. Poi bisogna collaborare di più a livello europeo e su questo sono d'accordo».
L'Iran sta lavorando per ripristinare il programma nucleare, afferma il capo dell'energia atomica
Il capo dell'organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran, Mohammad Eslami, ha annunciato che i danni inflitti al programma nucleare iraniano sono in fase di valutazione, e sarebbe in piano un ripristino.
«Abbiamo adottato le misure necessarie e stiamo attualmente valutando le aree danneggiate», ha dichiarato Eslami in una dichiarazione diffusa dal notiziario iraniano Mehr.
Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi: il sistema per la distribuzione di aiuti a Gaza è «un abominio»
Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, ha dichiarato che il sistema di recente istituzione, sostenuto dagli Stati Uniti, per la distribuzione di aiuti nella striscia di Gaza è "un abominio", che umilia e degrada persone disperate. «È una trappola mortale che costa più vite di quante ne salvi», ha commentato in conferenza stampa a Berlino.
Consiglio di sicurezza nazionale dell'Iran: accettato il cessate il fuoco
Il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell'Iran ha rilasciato una dichiarazione riguardo la "decisione nazionale di imporre la cessazione della guerra al nemico sionista e ai suoi vili sostenitori".
Ha aggiunto che le forze armate iraniane hanno fornito una "risposta umiliante ed esemplare alla crudeltà del nemico", affermando che tale risposta è culminata nell'attacco della scorsa notte alla base statunitense in Qatar e negli attacchi missilistici all'alba su Israele.
L'esercito israeliano segnala missili da Teheran
L'esercito israeliano afferma di aver attivato le sirene nel nord di Israele dopo aver rilevato il lancio di missili dall'Iran. I sistemi di difesa aerea stanno "operando per intercettare la minaccia" e l'Idf invita la popolazione a rimanere nei rifugi fino a nuovo avviso. Secondo gli ultimi aggiornamenti dall'emittente Irib e l'agenzia di stampa Isna, l'Iran sta respingendo le affermazioni israeliane sul lancio missilistico a seguito del cessate il fuoco.
Israele: "Risponderemo a qualsiasi violazione del cessate il fuoco"
"Israele risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco". Questo è quanto si legge nella dichiarazione del governo israeliano diffusa dall'ufficio del premier Benjamin Netanyahu dopo l'annuncio di Donald Trump.
Secondo quanto riportato dai media, Israel Katz ha ordinato all'esercito israeliano di "rispondere con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran". Ciò è avvenuto poco dopo che l'esercito israeliano aveva dichiarato che era ora sicuro uscire dai rifugi.
Secondo quanto riportato dal Times of Israel, l'Iran ha lanciato due missili balistici e che entrambi sono stati intercettati.
Trump: "Non violate il cessate il fuoco"
"Il cessate il fuoco è ora in vigore. Vi prego, non violatelo. Donald J.Trump, presidente degli Stati Uniti". Così in un post su Truth social, dopo l'attacco missilistico iraniano contro Israele costato la vita a quattro persone e le esplosioni a Teheran, ha annunciato l'inizio del cessate il fuoco tra i due Paesi al 12esimo giorno di guerra.
Estremisti iraniani indignati per l'accordo sul cessate il fuoco
Gli estremisti e fondamentalisti iraniani hanno espresso indignazione per l'accordo sul cessate il fuoco con Israele da parte di funzionari del governo.
"Il giocatore d'azzardo (il presidente Donald) Trump ha rivendicato l'accettazione del cessate il fuoco con Israele da parte dell'Iran, e alcuni ci hanno creduto. Ma, secondo la Costituzione, è di competenza del leader Ali Khamenei annunciare guerra o pace, non dei funzionari dell'amministrazione o dei comandanti militari", ha affermato il deputato parlamentare estremista Hamid Rasai, sottolineando che il leader ha sempre ribadito che "No alla guerra imposta, No alla pace imposta".
Sui social media, gli estremisti affermano di voler "ascoltare la storia di guerra e pace direttamente dal leader" e sottolineano: "La pace da loro imposta ha lo stesso obiettivo della guerra da loro imposta. La guerra è iniziata con gli attacchi israeliani e finirà con gli attacchi dell'Iran". La Tv di stato fondamentalista ha anche affermato che "non c'è fiducia nelle intenzioni di Trump, incluso il nuovo annuncio del cessate il fuoco... Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto il cessate il fuoco, come se lo stesse implorando", ha aggiunto la Tv.
Trump pronto per partecipare al vertice Nato
Il presidente americano Donald Trump parte oggi alle 12 ora italiana per l'Aja, dove parteciperà al vertice Nato. L'arrivo previsto è alle 19. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.
Trump saluterà il re e la regina dei Paesi Bassi, poi parteciperà a una foto di famiglia e infine a una cena.
Mercoledì alle 9:50 avrà un colloquio con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, poi prenderà parte al vertice dell'Alleanza atlantica
Borsa, Hong Kong apre a +1,32% con la tregua Israele-Iran
La Borsa di Hong Kong apre la seduta in rialzo e accelera nelle prime battute sulla scia dello scenario di tregua Israele-Iran annunciato dal presidente americano Donald Trump: l'indice Hang Segna sale dell'1,32%, attestandosi a 24.001,62 punti
Sirene d'allarme a Tel Aviv dopo l'annuncio di Trump
Le sirene d'allarme stanno suonando nel centro di Tel Aviv, a poche ore dall'annuncio della tregua con l'Iran fatto dal presidente americano Donald Trump.
Circa dieci minuti fa le sirene hanno risuonato anche nel nord e nel sud di Israele. Attualmente gli allarmi sono scattati anche a Gerusalemme e in molte altre aeree del centro dello Stato ebraico
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