- In prevalenza russi e ucraini appartengono infatti alla tradizione cristiana ortodossa, ma pure all’interno della stessa Ucraina le divisioni sono profonde tra gli appartenenti al patriarcato di Mosca e quanti invece si riallacciano a quello di Costantinopoli.
- La sintonia del patriarca di Mosca con Putin e il contrasto con Costantinopoli hanno provocato gravi spaccature nell’ortodossia mondiale, e già nel 2016 il fallimento del concilio panortodosso di Creta.
- Ora il conflitto si è riacceso sul complesso monastico della Lavra delle grotte a Kiev, luogo simbolo tanto per gli ucraini che per i russi.
Nella guerra scatenata dall’aggressione russa all’Ucraina vi è anche una componente religiosa fratricida. In prevalenza russi e ucraini appartengono infatti alla tradizione cristiana ortodossa, ma pure all’interno della stessa Ucraina le divisioni sono profonde tra gli appartenenti al patriarcato di Mosca e quanti invece si riallacciano a quello di Costantinopoli. Da tempo infatti gli ortodossi ucraini sono divisi, e la guerra ha esasperato il conflitto. La sintonia del patriarca di Mosca co



