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L’invasione ha creato una spaccatura fra i Sami della Russia e quelli dei paesi del nord Europa, che un tempo vivevano liberamente nella regione.
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Le pressioni delle potenze nell’Artico hanno indebolito i legami di solidarietà e la parte russa del popolo è a sua volta divisa fra una fazione filoputiniana e i dissidenti che cercano la protezione dell’occidente.
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Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Guerra freddissima”, in edicola e in digitale dal 2 settembre.
I Sami non sono estranei alle divisioni. Gli indigeni dell’Europa artica si muovevano un tempo liberamente per le terre più settentrionali del continente, pescando lungo le coste, cacciando nelle foreste, pascolando le renne nella tundra. Solo negli ultimi secoli la Lapponia (Sapmi nella lingua Sami), il territorio tradizionalmente dei Sami è stato suddiviso per la prima volta tra i confini coloniali di Russia, Finlandia, Svezia e Norvegia; si è popolato di colonizzatori ed è stato venduto a pe



