SCENARI

Così la guerra di Putin ha minato la centralità della Francia

  • Le relazioni tra Mosca e Parigi hanno conosciuto alti e bassi, a partire dal loro avvio nel 1702 su iniziativa di Pietro il Grande.

  • La sponda russa è servita nel tempo ai francesi anche come tenaglia per sorvegliare le mosse dell’ingombrante vicino tedesco. Ma la crisi ucraina ha rotto gli equilibri reciproci e ha dato vigore agli Stati Uniti, sempre più egemoni in Europa ma sempre più rivolti verso il loro primo competitore strategico: la Cina.

  • Per Parigi, la sconfitta è duplice, sul fronte atlantico e sul fronte europeo. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Ombre francesi”, in edicola e in digitale dal 9 dicembre.

Lo scorso giugno, Emmanuel Macron ha provocato una semi-crisi diplomatica con l’Ucraina, nonché l’ira delle cancellerie baltiche e l’«incomprensione» americana e britannica, per aver raccomandato di non umiliare la Russia: con una tale dichiarazione, aveva replicato aspro il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kouleba, la Francia umilia se stessa. Se si restasse alla lettera di quello scontro verbale e diplomatico, si dovrebbe dire che sia Macron che Kuleba stavano sbagliando bersaglio: già

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