- Non c’è dubbio che l’amministrazione democratica di Joe Biden abbia un atteggiamento verso la Russia più ostile di quello mantenuto dalla presidenza Trump. Tuttavia, va anche ricordato che – parentesi trumpiana a parte – la fermezza nei confronti della Russia è una costante nella politica estera statunitense, che affonda le sue radici nella Guerra fredda.
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Oggi, in seguito all’invasione dell’Ucraina, di cui l’occidente e la Nato non hanno alcuna responsabilità, la frattura si è ampliata al punto che è quasi impossibile ipotizzare un ritorno a rapporti “normali” nel breve periodo.
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Il punto vero, dunque, è prendere atto di questa situazione ed evitare che le crepe nel sistema internazionale si moltiplichino ulteriormente: è su questo versante che si dovrebbero concentrare i maggiori sforzi diplomatici e strategici di Joe Biden. Il testo è parte del nuovo numero di Scenari, scopri quali sono gli altri contributi. Per leggerli tutti è possibile abbonarsi qui.
Con la guerra in Ucraina Mosca ha involontariamente rafforzato le relazioni Usa-Ue
02 giugno 2022 • 07:00