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Il principale effetto strategico della guerra d’Ucraina potrebbe essere il rafforzamento della Cina. Apparentemente Pechino non figura tra i belligeranti, né tra i soggetti maggiormente influenzati dai combattimenti, eppure può beneficiarne più di chiunque altro.
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Per esigenze strategiche. Anzitutto, Pechino è caratterizzata da un plateale sentimento anti occidentale, dallo spirito di rivalsa per quel secolo delle umiliazioni, posto tra la metà dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale.
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Ancora, l’estendersi delle ostilità distrae grandemente gli Stati Uniti, li allontana dall’Indopacifico, ovvero dal quadrante più strategico per Pechino. Presa dal proposito di affondare l’avversario che fu sovietico, inevitabilmente Washington concede un maggiore margine di manovra ai cinesi nel proprio estero vicino.
Il principale effetto strategico della guerra d’Ucraina potrebbe essere il rafforzamento della Cina. Apparentemente Pechino non figura tra i belligeranti, né tra i soggetti maggiormente influenzati dai combattimenti, eppure può beneficiarne più di chiunque altro. Soprattutto se il conflitto dovesse prolungarsi oltremodo, con danni nettamente maggiori per russi e altri paesi europei. Una guerra contro la Nato Pure evitando di incappare nella dimensione secondaria delle sanzioni imposte da W



