Il presidente Usa ha attaccato il suo omologo ucraino parlando ai giornalisti a Mar-a-lago. Ha confermato che non ha intenzione di ritirare le truppe americane dall’Europa e che i colloqui a Riad con i russi sono andati bene
Prosegue il lavoro diplomatico per arrivare alla fine della guerra in Ucraina. L’incontro a Riad del 18 febbraio tra le delegazioni di Russia e Stati Uniti non è andato giù al presidente Volodymyr Zelensky che si trovava in Turchia da Erdogan, uno dei mediatori del conflitto. Il presidente ucraino ha infatti deciso di rimandare al prossimo 10 marzo la sua visita in Arabia Saudita dove oggi avrebbe dovuto incontrare il principe Mohammed bin Salman.
Parallelamente è stato accolto a Kiev l’inviato Keith Kellogg, scelto da Donald Trump per le negoziazioni per la pace. Mentre a Parigi si terrà oggi la seconda riunione informale tra i leader Ue convocata da Emmanuel Macron a cui però parteciperà anche il Canada.
PUNTI CHIAVE
12:40
Zelensky risponde a Trump: "Se qualcuno volesse sostituirmi adesso non ci riuscirà"
09:29
Zelensky: "La Russia è governata da bugiardi patologici"
09:10
Trump: "Molto deluso da Zelensky"
09:05
Gli incontri diplomatici di oggi
Zelensky risponde a Trump: "Se qualcuno volesse sostituirmi adesso non ci riuscirà"
"Se qualcuno volesse sostituirmi adesso, non ci riuscirà". Lo ha detto in una conferenza stampa a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando le parole di Donald Trump sul calo del suo indice di popolarità. Secondo il presidente Usa, sarebbe ormai al 4 per cento. "Sappiamo che questa disinformazione proviene dalla Russia. Lo capiamo e abbiamo le prove", ha spiegato. Il presidente statunitense Donald Trump ''vive in uno spazio di disinformazione'' russa ha aggiunto Zelensky.
Lavrov annuncia l'inizio della normalizzazione dei rapporti tra Usa e Russia
"Come hanno dimostrato i negoziati di ieri, il processo verso la normalizzazione delle relazioni in tutte le direzioni sta iniziando. C'è, almeno, una dichiarata disponibilità a iniziare questo processo". Lo ha dichiarato in un discorso alla Duma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. "Gli interessi nazionali di Mosca e Washington non coincideranno mai completamente, ma le parti devono trarre vantaggio l'una dall'altra. Le differenze di interessi non dovrebbero portare allo scontro", ha spiegato
Lavrov: "Trump il primo a capire i nostri timori sulla Nato"
Donald Trump è "l'unico leader occidentale" ad aver compreso che i timori della Russia per un possibile ingresso dell'Ucraina nella Nato sono stati tra le "cause profonde" dell'inizio del conflitto. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, parlando alla Duma, la camera bassa del Parlamento, sui risultati dei colloqui di ieri a Riad con una delegazione di Washington
Il Ppe risponde a Trump: «L'Ucraina non ha iniziato la guerra»
Non è l'Ucraina ad aver iniziato la guerra. Così il Partito popolare europeo ha risposto al presidente Usa Donald Trump su X. "La Russia ha invaso l'Ucraina. La Russia ha iniziato lo spargimento di sangue in Ucraina. La Russia continua la distruzione dell'Ucraina", ha aggiunto.
Kallas: «Bene il 16esimo pacchetto di sanzioni alla Russia»
"Accolgo con favore l'accordo sul nostro 16esimo pacchetto di sanzioni. Con misure più severe sull'elusione, nuovi divieti di importazione ed esportazione e sanzioni sulla flotta ombra di Putin, stiamo chiudendo le porte secondarie per far funzionare la macchina da guerra russa. Il Cremlino non spezzerà la nostra determinazione", ha scritto su X l'Alta rappresentante Ue per la Politica estera, Kaja Kallas.
Zelensky: "La Russia è governata da bugiardi patologici"
"Proprio ieri, dopo il famigerato incontro a Riad, è emerso chiaramente che i rappresentanti russi stavano mentendo ancora una volta, affermando di non prendere di mira il settore energetico dell'Ucraina. Quasi contemporaneamente hanno infatti lanciato un altro attacco, con droni che hanno colpito trasformatori elettrici. E questo durante l'inverno - la notte c'erano meno 6 gradi Celsius". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, denunciando il massiccio attacco russo che ha colpito la città di Odessa, dove sono in corso le operazioni di soccorso e almeno 160mila abitanti sono rimasti senza riscaldamento ed elettricità. "Non dobbiamo mai dimenticare che la Russia è governata da bugiardi patologici: non ci si può fidare di loro e bisogna fare pressione. Per il bene della pace", ha aggiunto Zelensky.
Trump: "Molto deluso da Zelensky"
Donald Trump si è detto "deluso" dalle proteste del presidente ucraino di essere stato escluso dai colloqui con la Russia. "Sono molto deluso, ho sentito che sono arrabbiati per non avere un posto al tavolo dei negoziati. Ce lo hanno avuto per tre anni.... Allora non avrebbero dovuto iniziare la guerra", ha detto Trump ai giornalisti a Mar-a-Lago. "Penso di essere in grado di porre fine a questa guerra", ha aggiunto. Nel suo discorso ha anche detto che non ha intenzione di ritirare le truppe americane dall'Europa
Gli incontri diplomatici di oggi
- L'inviato americano per l'Ucraina, Keith Kellog, è arrivato a Kiev dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky
- Dopo la visita a Riad di ieri, il Segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti per proseguire il suo tour Medio Orientale
- A Parigi si incontrano i leader dell'Unione europea e il Canada per discutere di pace in Ucraina
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